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Vicenza: “Silent play”, tornano gli itinerari palladiani de La Piccionaia

Un progetto di narrazione originale della città inserito nel cartellone “L'estate a Vicenza”.

Vicenza: “Silent play”, tornano gli itinerari pall

Come si trasformerebbe la realtà se gli edifici potessero parlare? Se le strade si riempissero di storie e memorie, di voci, di suoni e di emozioni? Anche quest’anno, torna il progetto di Carlo Presotto, Paola Rossi e Matteo Balbo per percorrere la città del Palladio con uno sguardo inedito: gli itinerari teatrali di “Silent play”. Un teatro fuori dal teatro, in cui lo spettatore diventa protagonista di un’esperienza suggestiva indossando un paio di cuffie e lasciandosi condurre da una traccia audio e da un attore performer. Quest’anno il percorso sarà reso ancora più coinvolgente da una dotazione di cuffie completamente rinnovata.

Proposti quattro itinerari, da percorrere a piedi e della durata di circa un’ora. Le drammaturgie originali sono state composte dai tre artisti vicentini elaborando la documentazione storico-artistica con brani musicali e letterari, ma soprattutto con le testimonianze di chi quei luoghi ha attraversato e attraversa ancora. Il risultato: una narrazione inedita della città che ne fa emergere memorie e prospettive, ridisegnandola con modalità creative e partecipate.

Giovedì 17 e 31 luglio e giovedì 28 agosto (ore 20 e 22) in Basilica Palladiana (ingresso lato piazza delle Erbe) “Le voci della Basilica”, un originale percorso nelle logge e nel tempo, ad esplorare gli echi del cantiere della Basilica e della sua lunga storia. Un viaggio che si concluderà con uno sguardo dalla terrazza superiore che abbraccia l’intera città, restituendo la ricchezza del suo paesaggio urbano nel dialogo con lo spazio naturale dei Colli Berici e delle montagne. Il percorso sarà accompagnato dalle musiche di Michele Moi e dalle opere dell’artista Alberto Salvetti.

Sabato 26 luglio (ore 18 e 20) sarà la volta di “Pietre che parlano”: persone e pietre raccontate in un viaggio tra l'architettura e le suggestioni del grande schermo. Da Casa Cogollo (Corso Palladio 165) verso piazza dei Signori fino a piazza Matteotti, per un’ora ricca di incanto e stupore. Uno sguardo sulla città e sulla sua gente, sospeso tra passato, presente e futuro.
 
Si prosegue sabato 2 agosto (ore 18 e 20) con “Geometrie palladiane”: dall’Arco delle scalette di Monte Berico fino alla Rotonda, per ritornare poi lungo la vecchia linea ferroviaria dove un tempo passava la Vacamora. Un itinerario per indagare, indagarci e far(si) memoria, articolando le geometrie del cuore con il lascito del progetto palladiano.
 
Infine, sabato 30 agosto (ore 18 e 20) con partenza dai Giardino Salvi, “Palladio tra le righe”: corsi d’acqua e percorsi di penna per un viaggio tra gli echi di viaggiatori e cittadini illustri. Un itinerario che strizza l’occhio a Palladio per coglierne tra le righe i lati più segreti: quello incompiuto, quello nascosto, quello imitato, quello dimenticato, quello che non ti aspetti. Un percorso in punta di piedi, per veri intenditori o per chi semplicemente ama farsi sorprendere dai dettagli.
 
I biglietti costano 5 euro. Gli itinerari hanno un nuemro chiuso di partecipanti, si consiglia perciò la prenotazione. L’iniziativa si svolgerà anche in caso di maltempo.
 
Info e prenotazioni: Ufficio Teatro Astra, Contrà Barche 55 a Vicenza, telefono 0444 323725, [email protected], www.teatroastra.it


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