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Vicenza: sbarcano le invasioni digitali

Iniziativa nata lo scorso anno sul web e diventata virale in pochissimo tempo

Vicenza: sbarcano le invasioni digitali

Iniziativa nata lo scorso anno sul web e diventata virale in pochissimo tempo, con lo scopo di diffondere la cultura nel mondo di internet e dei social, le Invasioni Digitali, coinvolgeranno per l’edizione 2014 tutti i Musei del circuito cittadino.
Gli “invasori” entreranno in musei e chiese scattando immagini che verranno postate su facebook, twitter e sugli altri social, diffondendo in rete le istantanee dei luoghi visitati.
“La nostra città entra nel circuito nazionale delle Invasioni Digitali, coinvolgendo giovani (e meno giovani) nelle “incursioni” a musei, gallerie, monumenti, chiese – dichiara il vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d’Elci -. L’intento è di promuovere il territorio e la cultura attraverso l’uso dei social media e della rete, che in questo genere d’iniziative mostra il suo lato più virtuoso, tornando ad essere un mezzo di “comunicazione sociale” anziché un fine, con quel pizzico oltretutto di glamour che non guasta e che contribuisce a svecchiare l’approccio, un pò polveroso, alla cura del nostro patrimonio artistico, invitandoci a oltrepassare la soglia e ad entrare da esploratori in musei, siti archeologici, antichi palazzi”.

Nel 2013 un gruppo di famiglie con bambini aveva partecipato allo spettacolo di “Suoni e Luci” al Teatro Olimpico, ispirato all’opera "Fantasia", ed aveva usufruito di una visita guidata formato family al Palladio Museum. Quest’anno l’offerta si amplia e prevede giovedì 1 maggio una giornata interamente dedicata ai bambini e alle famiglie: si inizia alle 10.30 e alle 14 alle Gallerie d'Italia - Palazzo Leoni Montanari che ospitano un percorso narrativo con laboratorio espressivo, dedicato alla storia dello splendida sede museale di Intesa Sanpaolo a Vicenza e alla sua decorazione barocca, dal titolo I muri raccontano. Immagini e figure di un luogo gremito di antiche storie, reali e immaginarie (30 persone per gruppo). Mentre nel pomeriggio di giovedì, alle 15 e alle 16.30, ci si sposta al Museo Diocesano per alcune visite guidate, sempre formato family, che col titolo “Il pappagallo Antonello” condurranno i giovani visitatori alla riscoperta della storia e delle testimonianze di arte sacra che la sede museale custodisce (40 persone per gruppo).
Venerdì 2 maggio, alle 10.30 e alle 15, sarà Palazzo Chiericati ad aprire i battenti alle Invasioni, con “Il contemporaneo al Chiericati: Nicola Samorì”, visite guidate alla mostra di Nicola Samorì allestita nei suggestivi seminterrati della Pinacoteca civica (30 persone a gruppo) con ingresso al Palazzo e guida gratuiti, e libero accesso alle sale espositive permanenti della Pinacoteca.
Mentre alle 12 e alle 16.30 di venerdì il Palladio Museum ospiterà “300 metri di Palladio street: invadiamoli!”, un percorso guidato in esterno alla scoperta di cinque edifici pubblici e privati realizzati da Palladio, che compongono una vera e propria “Palladio street”.
A completare l’edizione targata 2014 delle Invasioni sarà sabato 3 maggio, la Chiesa di Santa Corona che, alle 10.30 e alle 15 accoglierà una “Caccia al tesoro 2.0” adatta a tutte le età che vedrà il coinvolgimento di una guida umana e di una guida digitale, alla scoperta dei tesori di Santa Corona, anche dei luoghi e degli scorci normalmente non visibili al pubblico (40 persone per gruppo).
Il mondo della rete potrà seguire le invasioni cittadine sia attraverso gli hashtag ufficiali #invasionidigitali e #liberiamolacultura, ma anche attraverso l’hashtag dedicato #invadiamovicenza.
Per partecipare alle invasioni ci si dovrà iscrivere attraverso il sito www.eventbrite.it; la partecipazione è gratuita e i visitatori saranno invitati a scattare immagini con smartphone e tablet e a condividerle sui social media. Prima di iniziare l’invasione i partecipanti dovranno firmare una liberatoria fotografica.

Il 17 maggio, per la “Notte dei musei”, la fortunata iniziativa promossa a livello nazionale dal MIBACT già da alcuni anni, in analogia a quanto avviene in altre sedi museali sparse per l’Italia, Vicenza garantirà l’apertura gratuita di tutti i musei cittadini (Teatro Olimpico, Pinacoteca civica di Palazzo Chiericati, Museo Naturalistico Archeologico, Museo del Risorgimento e della Resistenza, Gallerie d’Italia - Palazzo Leoni Montanari, Museo Diocesano, Palladio Museum) dalle 21 alle 24, con possibilità di accesso, nello stesso orario, anche alla terrazza superiore della Basilica Palladiana. In ogni sede museale, sono previste numerose le attività: dalle visite guidate agli itinerari tematici, alle fiabe musicali.

Oltre all’apertura gratuita by night, la serata - che coincide con la conclusione della XIXa edizione del festival internazionale “New Conversations Vicenza Jazz”- proporrà al pubblico una esibizione itinerante della “Sauro’s Band” che partirà dal Museo del Risorgimento e della Resistenza per trasferirsi successivamente in centro città lungo un itinerario che toccherà Piazza Matteotti, Piazza Duomo, Contrà Porti e Contrà S. Corona, inglobando così nel percorso tutte le sedi museali cittadine.
Nel caso in cui il Teatro Olimpico fosse dichiarato nuovamente agibile -  alla luce del programma di lavori in atto - e potesse quindi tornare a ospitare per questa data attività di spettacolo, resterà escluso dal programma della Notte dei musei per accogliere il concerto conclusivo del festival “Vicenza Jazz” con l’esibizione molto attesa del pianista Wayne Orvitz e dalla Sun Ra Archestra.


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