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1° edizione mostra-mercato di piante e fiori “Villa Querini-Giarolo floreale”

Sabato 29 e domenica 30 Maggio a Colzé di Montegalda

1° edizione mostra-mercato di piante e fiori “Vill

Villa Querini-Giarolo a Colzé di Montegalda in provincia di Vicenza ospita sabato 29 e domenica 30 Maggio una mostra-mercato di fiori e piante, arredamento da giardino e artigianato a tema floreale.

L’evento a scopo benefico è ideato dall’Associazione La Corte della Gioia Onlus ed è patrocinato dal Comune di Montegalda .

Il parco della villa antica del ‘600 di stile palladiano si colorerà dei fiori variopinti di fine maggio, insieme a figuranti in costume d’epoca . Verrà inoltre allestito uno stand gastronomico in cui il talento delle cuoche locali servirà piatti tradizionali e vini autoctoni.

I vivaisti esporranno piante insolite, rose moderne e antiche, piante aromatiche, tropicali ed acquatiche. Gli alberi secolari, inoltre, ospiteranno dimostrazioni dal vivo di Tree Climbing.

L'apertura della manifestazione è alle 9:00 e la chiusura al tramonto.

Sabato alle ore 19:00 il celebre ballerino Thierry Parmentier si esibirà in una coreografia aerea , mentre nel tardo pomeriggio della domenica si potranno ammirare in passeggiata gli attori della compagnia teatrale “Le Chiaccole” di Monteforte d’Alpone vestiti con abiti settecenteschi e che al tramonto rappresenteranno scene d’epoca sotto la barchessa.

All'interno della villa verrà inoltre allestita un'esposizione di opere artistiche di alcuni autori sul tema "Arte e Natura".


L’associazione che organizza l’evento.

L'Associazione “Corte della Gioia”, è un sodalizio Onlus nato nel 2009, la cui denominazione si ispira alla grande tradizione mitologica occidentale della ricerca del Graal, nella quale è espressamente citata “La Corte della Gioia” come luogo dell’anima nel quale si riceve la gioia della guarigione.

Il logo dell'associazione è la raffigurazione di una corte medievale e sullo sfondo il simbolo sanscrito dell'OM, ad indicare l'incontro tra due culture:Occidente e Oriente.

L'Associazione opera nel campo della promozione nel territorio di eventi artistici, culturali e sociali, legati al rispetto dell’"identità culturale” occidentale e finalizzati al sostegno di interventi umanitari in paesi lontani.

L'evento artistico, culturale o sociale diventa così energia vitale e veicolo di conoscenza tra Oriente e Occidente, due mondi diversi ma accomunati dalla necessità di uno scambio di esperienze reciproche. Riteniamo infatti che, promuovendo le risorse e le ricchezze del nostro territorio, possiamo arricchire anche paesi a noi lontani.


Le finalità benefiche dell'associazione favoriscono il recupero delle capacità e delle risorse di chi si trova in condizioni di disagio e di esclusione economica e sociale, oltre ad attivare programmi di adozioni a distanza.

Nel 2009 l'associazione ha dato vita ad un' iniziativa a sostegno delle popolazioni che vivono nella Valle dello Spiti, una località situata a 4000 metri di altitudine al confine tra India e Tibet, dove arrivano molti dei rifugiati che scappano dal Tibet, di cui la maggioranza sono bambini

Il “Progetto Gané” prevede la costruzione di una casa di accoglienza adiacente all'unico piccolo ospedale della zona, in cui arrivano malati da tutta la regione, i malati devono camminare per giorni insieme alla loro famiglia per raggiungere l'ospedale e su sentieri di montagna non facilmente percorribili essendo ad altitudini elevate (4000 mt); al loro arrivo la famiglia non trova sistemazioni adeguate e deve essere ospitata dagli abitanti del posto, non essendoci pensioni che, fra le altre cose, non potrebbero pagare.

La casa di accoglienza ospiterebbe i malati e le loro famiglie nonché tutti coloro che lasciano il Tibet per trovare rifugio in territorio indiano.

La costruzione della casa di accoglienza è quasi ultimata, mancano gli ultimi fondi per portare a termine l'edificio.

Il prossimo progetto invece vedrà la realizzazione di una scuola materna nella valle medesima, che dovrebbe occuparsi dei bimbi locali e dei bimbi tibetani rifugiati, dove si intende preservare e insegnare la cultura tibetana che rischia di venire cancellata dalla politica espansionistica cinese.

L'associazione si avvale del lavoro di volontari e di donazioni di privati.

In particolar modo i proprietari di Villa Querini-Giarolo mettono a disposizione gratuitamente la villa per eventi collegati con le raccolte fondi.

Nel 2009 l'associazione ha organizzato due manifestazioni artistiche: un salotto lirico "Raccontando Tosca" e "Un pomeriggio con Goldoni".


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