Il secondo appuntamento di Arte in banca. Sguardi sul Novecento è dedicato alla scultura di Mario Ceroli.
Artista di grande spessore sia da un punto di vista storico che estetico, Ceroli si pone al centro del panorama artistico italiano degli ultimi cinquant’anni grazie alla profondità e complessità della sua produzione. Interessato al rapporto tra storia e quotidiano, tra evocazione arcaica e presenza concreta e attuale di temi e figure, Ceroli rimette in circolo, o restituisce, un patrimonio espressivo di straordinaria ampiezza. Gli dèi dell’antica Grecia e il mito omerico, che irrompono nella cronaca grazie alla scoperta dei Bronzi di Riace, permettono all’artista un felice connubio tra lucidità razionale e senso del sacro. Nel pensiero forte dell’opera come spazio, che entra in una relazione dialettica con lo spazio che la circonda e la contiene, si può cogliere l’offerta di dialogo, di possibilità vitale che anche oggi Ceroli ci offre.

Arte in banca. Sguardi sul Novecento è la nuova iniziativa espositiva che Intesa Sanpaolo propone nelle vetrine della filiale di contra’ del Monte della Cassa di Risparmio del Veneto a Vicenza, nella prospettiva di dare contenuti di novità ad uno dei progetti culturali di più lungo corso dell’Istituto.
Da più di vent’anni infatti, nel contesto di Museo in banca, una lunga serie di mini-mostre si è avvicendata in quei particolari contenitori che sono le “vetrine” della sede bancaria vicentina, allestite e illuminate ventiquattro ore al giorno, per sette giorni alla settimana. È l’idea, perseguita con tenacia e costanza, di un museo “trasparente” in grado di consentire a tutti – al cliente dello sportello bancario, al turista di passaggio, allo studente che frequenta le scuole e le facoltà universitarie della città, al cittadino in passeggiata nel centro storico – proprio a tutti, quindi, di “visitare” gratuitamente un’esposizione d’arte, di giorno o di notte. Il senso è quello di un’arte che si offre allo sguardo furtivo del passante e si fa riconoscere per la sua forza e bellezza piuttosto che per il contenitore prestigioso che la presenta come tale.

Dando spazio a linguaggi e tematiche diversi e tali da far conoscere, pur per frammenti o piccoli cicli, la ricchezza e la vitalità del corpus di opere novecentesche appartenenti alle collezioni di Intesa Sanpaolo – dal lavoro su carta alla scultura, dal libro d’artista all’opera dipinta – anche questa iniziativa, come altre animate dal medesimo spirito, si pone l’obiettivo di condividere con i cittadini la bellezza e il significato di una parte importante del patrimonio storico-artistico dell’Istituto.

Ciascuna mini-mostra, promossa da Intesa Sanpaolo e realizzata dal settore Beni Archeologici e storico-artistici, è accompagnata da un dépliant con testo firmato da Marilena Pasquali.

Iniziativa promossa da Intesa Sanpaolo
a cura del settore Beni Archeologici e storico-artistici


Testi storico-critici
Marilena Pasquali

Segreteria organizzativa
Elena Milan

Segreteria documentaria e conservazione
Laura Feliciotti

Allestimento e Grafica
Mario Astrini

Informazioni
tel. 800.201782 e-mail: [email protected]
Website: www.intesasanpaolo.com (Beni culturali, Le raccolte d’arte)