Anche per l’anno 2010 il Comune di Valdagno ha stanziato la somma di 10.000 € per l'erogazione dei contributi per lo smaltimento amianto da parte del cittadino.

Si tratta di un primo stanziamento, al quale – come già avvenuto negli anni scorsi – l’Amministrazione potrà valutare di far seguire ulteriori provvedimenti, qualora vi fossero ancora domande da soddisfare.

Nel 2009 sono state ben 127 le domande di contributi accolte, con un totale erogato di 29.921,44 € per complessivi 58.520,11 € di interventi.

L’amianto è un minerale che veniva largamente utilizzato in passato in diversi settori, tra cui l’edilizia, per le sue caratteristiche di resistenza al calore, indistruttibilità, flessibilità oltre all’ottimo potere termoisolante e fonoassorbente. Una volta scoperta la sua pericolosità per la salute dell’uomo si è deciso, con la Legge 257/1992, per la completa dismissione.

L’attività di dismissione dell’amianto è particolarmente delicata in quanto deve evitare il deterioramento del prodotto che comporterebbe l’immissione nell’aria di fibre volatili estremamente pericolose se inalate. La legge pertanto disciplina rigorosamente queste procedure, indicando al cittadino che voglia smaltire correttamente il rifiuto contenente amianto, di rivolgersi direttamente a ditte specializzate ed autorizzate, con costi spesso elevati.

“Lo smaltimento dell’amianto – commenta l’assessore all’ambiente Michele Vencato – è un problema molto sentito dai cittadini ed il totale di domande accolte lo scorso anno conferma questo dato. Ecco quindi che l’Amministrazione Comunale ha scelto di stanziare nuovi fondi anche per il 2010, con lo scopo di contribuire alla corretta dismissione dei quantitativi ancora presenti sul territorio valdagnese aiutando i cittadini nel sostenere i costi degli interventi.”

Anche per l’anno 2010 le modalità di richiesta ed erogazione del contributo sono quelle stabilite con il bando del 2009. In particolare si ricorda che:

1. saranno ammessi gli interventi provenienti da fabbricati adibiti a civile abitazione e loro pertinenze, nonché da fabbricati connessi a fondi agricoli;

2. il richiedente potrà presentare domanda di contributo per un massimo di due interventi;

3. il contributo coprirà un importo massimo pari al 40% (IVA compresa) delle spese sostenute per lo smaltimento e comunque fino ad un massimo di euro 250,00 per ciascun intervento;

4. la liquidazione dei contributi avverrà nei limiti dello stanziamento di bilancio;

5. l’Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di aumentare lo stanziamento iniziale.