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Il pianista José Gallardo ad Asiago Festival con Linus Roth

Sabato 7 agosto al Palazzo Milleppini

Il pianista José Gallardo ad Asiago Festival con L Dopo il suggestivo prologo dedicato al canto gregoriano e il concerto inaugurale che ha fatto risuonare l’organo del Duomo di San Matteo con le preziose interpretazioni di Jaroslav Tůma, la programmazione della 44ma edizione di AsiagoFestival si concentra sulle sonate per pianoforte e altri strumenti affidandole alle mani di Josè Gallardo. Il pianista argentino, già applauditissimo nella scorsa edizione del Festival, sarà il protagonista di tre appuntamenti a cominciare da quello di sabato 7 agosto al Palazzo Millepini di Asiago (inizio ore 21) durante il quale dividerà il palcoscenico con il giovane e talentuosissimo violinista tedesco Linus Roth. In programma la prima e la seconda sonata per violino e pianoforte di Robert Schumann (del quale ricorrono i duecento anni dalla nascita), la Sonata in Sol maggiore per violino e pianoforte di Maurice Ravel, il Notturno e Tarantella op. 28 di Karol Szymanowski e “Le Grand Tango” di Astor Piazzolla, per spaziare dall’inquietudine romantica e dall’espressività desolata e sommessa di Schumann ai colori mediterranei dell’opera di Szymanowski, intrecciati con gli elementi tradizionali folcloristici polacchi; dall’inusuale dialogo virtuosistico tra gli strumenti ideato da Ravel (che riteneva il violino e il pianoforte “due strumenti essenzialmente incompatibili”) alle contaminazioni tra la musica popolare argentina, il jazz e la tradizione colta che rendono unica e sempre più amata la poetica musicale di Piazzolla, che già lo scorso anno Gallardo fece ascoltare nel corso di una serata indimenticabile. x..

E per chi "si è perso" il concerto "Nuevo Tango" proposto nel 2009 da Gallardo (con i violini di Sung-won Yun Hyun-Kyung Sung e il violoncello di Hyun-Jung Berger), che ha letteralmente infiammato la platea, ogni suono di quella serata è ora ascotabile gratuitamente e senza necessità di iscrizione e lunghe attese sul sito www.asiagofestival.it, dove oggi è già possibile ascoltare circa 60 ore di musica attraverso la modalità “streamig”: sito e che prorpio in questi giorni verrà arricchito fino a diventare un vero e proprio festival virtuale ascoltabile 365 giorni l'anno, in tutto il mondo. Josè Gallardo è nato a Buenos Aires, presso il cui Conservatorio all'età di 5 anni inizia gli studi di pianoforte che continuerà in Germania, a Mainz, sotto la guida del Prof.Poldi Mildner, diplomandosi nel 1997. Durante gli studi scopre la sua vocazione e predilezione per la musica da camera, partecipando a corsi internazionali di perfezionamento con Menahem Pressler, Alfonso Montecino, Karl-Heinz Kàrnmerling, Sergiu Celibidache, Rosalyn Tureck, ed altri. Ha ottenuto numerosi premi a concorsi come il 1 ° premio "Westfàlischen Musikfestival Hamm", premio "Johannes Gutenberg Mainz", l° premio al Concorso internazionale di Como, l° premio ed il premio speciale della stampa al Concorso internazionale di musica da camera di Trapani con la violoncellista Hyun-Jung Sung.

È ospite stabile a numerosi festival internazionali come il "Kammermusikfest Lockenhaus", il "Festival Musik der Welt", il "Cellofestival" di Kronberg, gli "Appenauer Kulturtage", il festival "Sandstein & Musik", il "Ludwigsburger Schloss-festspiele", il "Rheingau Musik Festival". Tiene concerti e tournée in tutto il mondo, collaborando nella musica da camera con colleghi quali Alberto Lysy, Chen Zimbalista, Linus Roth, Natasha Korsakova, Friedemann Eichhorn, Hyun-Jung Sung, Julius Berger, Martin Dobner ed altri. Ha tenuto concerti nelle più importanti sale da concerto, tra le quali la "Tonhalle in Zurigo, la "Musikhalle" in Amburgo, la "Kurhaus" in Wiesbaden, il "Teatro della Pergola" in Firenze e la "Wigmore Hall" in Londra. Ha realizzato diversi cd in collaborazione con Linus Roth per l'etichetta EMI Classics. In occasione del 54 anniversario della nascita dello Stato di Israele ha tenuto un concerto al Teatro Filarmonico di Berlino con Chen Zimbalista. È stato solista sotto la guida di famosi direttori d'orchestra quali Joshard Daus, Michael Millard, Lotar Zagrosek, Jiri Malàt ed altri.

Dal 1998 è docente al Dipartimento di Musica dell'Università di Mainz. Di lui hanno scritto "... un fuoco d'artificio di cangianti emozioni" (Berliner Kurier), "...il virtuosismo della sua prestidigitazione è di continuo sempre più impressionante" (Frankfurter Neue Presse), "... un pianista gentleman con la sottile ma ricca arte interpretativa di un genio" (Siiddeutsche Zeitung). Linus Roth, presentato dalla stampa come un "violinista diabolico" e come "un originale, autentico artista", il giovane violinista tedesco è sulla migliore strada per realizzare una importante carriera. Anne-Sophie Mutter, che l’ha sostenuto con la sua Fondazione, lo ha raccomandato con le parole: "il giovane artista si è sviluppato fino a raggiungere una indiscussa sensibilità musicale e virtuosismo”. Linus Roth ha suonato come solista con varie orchestre, quali la Berliner Radiosinfonieorchester, la SWR Orchester Kaiserlautern, i Munchner Symphonikern, la Wutterbergischen Philarmonie Reutlingen, la Philarmonie Baden-Baden, la Filarmonica di Stato della Macedonia, la Filarmonica di Novosibirk, la Capella Istrapolitana Bratislava, la Orchestra dell'Opera di Stato di Kiev, la Munchner Kammerorchester, la Wiirttembergischen Kammerorchester Heilbronn, la Kammerorchester Detmold, e la Stuttgartner Kammerorchester. Già da alcuni anni suona in duo con il pianista argentino Josè Gallardo.

Il duo ha eseguito numerosi concerti in tutto il mondo e incisioni radiofoniche e televisive per la SWR e la Deutschlandfunk Koln. Linus Roth è nato nel 1977 a Ravensburg, ed ha iniziato i suoi studi musicali all'età di sei anni. A 12 anni è entrato nella classe del prof. Nicolas Chumachenco alla Musikhochschule di Freiburg. Dal 1993 si è perfezionato al conservatorio di Lubecca con il prof. Zakhar Bron, con il quale si è diplomato. Nel 2000 ha continuato i suoi studi nella Facoltà di Musica e Teatro di Zurigo, con la professoressa Ana Chumachenco, ottenendo il diploma di solista. Grandi nomi hanno influenzato la sua formazione musicale: Anne-Sophie Mutter, Josef Rissin, Juri Bashmet, Hermann Krebbers e Salvatore Accardo presso l'Accademia Chigiana di Siena.

Nella sua carriera ha ottenuto importanti premi e riconoscimenti, tra i quali ricordiamo il primo premio al concorso "Jugend Musiziert" in Germania, quello al Concorso Internazionale di violino di Novosibirk, quello al Concorso Tedesco di Musica di Berlino, ed il Premio Speciale della Fondazione "Schumannhaus Bonn e V." per la migliore interpretazione di una opera di Robert Schumann, ed il Premio di Bruno Frey della accademia Statale di Musica del Baden Wurttemberg. Dal 1998 fino al termine dei suoi studi nel 2003, Linus Roth è stato borsista della fondazione "Freundkreis Anne-Sophie Mutter Stiftung e.V.". Dal 1997 suona il violino di Antonio Stradivari "Dancla" del 1703, per concessione della Fondazione usicale della "Landesbank Baden-Wurttemberg".

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