Dalla Pedemontana vicentina salendo per i ripidi tornanti verso la montagna ci immergiamo in un paesaggio bellissimo, quello dei boschi e dei pascoli dei comuni di Lusiana, Lugo di Vicenza, Calvene e Caltrano. Siamo nelle prime balze dell’Altopiano ma anche nelle cime più alte dei monti che degradano verso la piana di Asiago.
E’ qui che si svolge nell’ultimo fine settimana di giugno 2009, da venerdi 26 a lunedì 29, la FESTA DELLA MONTAGNA VICENTINA - ritorno all’Alpeggio, organizzata dal Comune di Lusiana e da Pedemontana.vi turismo in collaborazione con i comuni di Calvene, Caltrano e Lugo di Vicenza, con la Pro loco Lusiana e tante altre associazioni e con il gestore della Baita Monte Corno; gode inoltre del patrocinio del Consiglio regionale del Veneto, del Presidente della Provincia di Vicenza, della Comunità Montana “Spettabile Reggenza dei Sette Comuni” e “Dall’Astico al Brenta”.
E’ una festa che vuole mostrare e far conoscere un luogo bellissimo, la fascia montana ricca di boschi, malghe e pascoli tra rocce affioranti dalle forme misteriose, ancora poco conosciuta dal grande pubblico nonostante la sua struggente bellezza. Da questa montagna lo sguardo spazia verso la pianura vicentina e veneta fino all’orizzonte; nelle giornate terse e ventose non è raro vedere ed ammirare ad occhio nudo la Laguna di Venezia.

Nei tendoni appositamente allestiti vicini alla Baita Monte Corno sarà possibile ammirare una serie di mostre sul patrimonio ambientale della montagna: la flora con i fiori più belli della tarda primavera ed inizio estate, le piante del ricco patrimonio silvo-forestale, i funghi e i licheni, gli aspetti geologici, la fauna caratteristica della zona, ripresa in splendide immagini. Sarà possibile visitare anche il vicino Giardino Botanico Alpino con visita guidate da parte di personale specializzato.
E poi spazio alle malghe, al burro e al formaggio d’alpeggio, ai prodotti tipici della montagna e dell’alta collina.
Una sezione particolare sarà dedicata alle malghe, con i bianchi edifici che punteggiano la zona, dove le vacche sono appena tornate all’alpeggio nella breve stagione da giugno a settembre, secondo un rito che si perpetua da millenni.
Tutta la zona fu interessata alle tragiche vicende della Prima Guerra Mondiale e qui si combatterono e vi furono le retrovie delle ultime battaglie contro gli austriaci. Una pagina poco nota, ma gloriosa, della Grande Guerra fu scritta dalle truppe inglesi che dalla fine del 1917 combatterono a fianco degli italiani con la presenza del Principe di Galles poi divenuto re con il nome di Edoardo VIII, che dimorò nella vicina villa Godi di Lugo per più di un anno. Furono proprio i reali di Inghilterra nel 1923 ad inaugurare gli splendidi cimiteri inglesi di guerra, con le bianche lapidi che si stagliano nel prato all’inglese; nelle vicinanze potremo visitare i cimiteri inglesi di Cavalletto di Calvene e Granezza di Lusiana.
Venerdì 26 sarà aperta ufficialmente la manifestazione con la presenza del presidente del Consiglio Regionale del Veneto Marino Finozzi e dei sindaci dei comuni coinvolti allietati dai canti del coro lusianese “L’Eco delle Valli” e dalla banda cittadina “A. Ronzani”.
Altro momento da non perdere la domenica pomeriggio con la dimostrazione di produzione del formaggio.
Tante occasioni per visitare luoghi di grande bellezza.


COMUNE di LUSIANA (VI)
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