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L’attuale chiesa sorge su un sito monastico, anteriore al Mille. L’intitolazione testimonia delle origini benedettine. Affidato nel 1503 ai frati Girolimini di Fiesole, essi trasformarono completamente l'originaria struttura ed eressero una chiesa dotata di uno sfarzoso altare in legno dorato e statue di pietra policroma dei santi titolari. Dopo la soppressione dell'ordine dei Gerolimini subentrarono i frati Domenicani di Castello a Venezia. Era il 1668 e vi rimasero fino alla caduta della Serenissima e alle soppressioni napoleoniche. I Domenicani rinnovarono la chiesa fino alle forme attuali, ultimate nel 1744. Presenti i migliori artisti vicentini: Costantino Pasqualotto, con numerose opere, e Alessandro Maganza (1606) con una bella tela.