Questa mattina nella sala incontri della biblioteca civica di Palazzo Dolfin Casale si è tenuta la presentazione del progetto “Donne e Lavoro” curato dall’Associazione Artessere, finanziato dalla provincia di Vicenza e realizzato con la partecipazione delle amministrazioni comunali di Rosà, Pove del Grappa, Rossano Veneto e Cartigliano e con la collaborazione del CIF e del Centro Produttività Veneto.
A portare i saluti della Provincia e del suo presidente Schneck, l’assessore ai servizi sociali Maria Nives Stevan che a nome anche del consigliere di parità Maria Trentin titolare del progetto ha illustrato i punti cardine dell’iniziativa suddivisa in tre distinte tematiche che verranno approfondite dalle singole amministrazioni. Rosà e Pove del Grappa cureranno il tema più generale delle donne, Rossano Veneto gli anziani e Cartigliano seguirà le tematiche giovanili. L’assessore Stevan nel suo intervento ha sottolineato «il progetto riveste particolare importanza perché è una felice dimostrazione del lavoro sul territorio, un esempio da esportare anche in altre parti della provincia». L’obiettivo del ciclo dei 15 incontri che da giovedì 6 maggio e sino all’8 marzo del 2011 (con finale a sorpresa) verranno proposti nei quattro comuni coinvolti, è quello di accompagnare le partecipanti “in una sorta di viaggio che le porterà a conoscere meglio sé stesse e a scoprire alcune delle loro qualità, sia interiori intese come potenzialità e talenti, che esteriori con l’obiettivo di mantenere l’equilibrio tra tempi della vita, del lavoro ed extratime”. Tra i temi che verranno affrontati quello dell’educazione e dello stile, la valorizzazione della figura (incontro con lo stilista) ed il trucco come autostima (serata con l’estetista).
Tra i laboratori quello sul movimento creativo-sensoriale e quello esperienziale con l’argilla. Le serate di formazione ed i laboratori sono solo la prima fase del progetto che ha per intento quello di coinvolgere, anche con altre iniziative, una fascia sempre più ampia della popolazione. «Il progetto – ha spiegato l’assessore alla cultura di Rosà Mirko Ballico - è allo studio da oltre un anno e si è concretizzato grazie al finanziamento di 17 mila euro della provincia di Vicenza. Un lavoro in sinergia tra le diverse amministrazioni ma anche con il CIF perché è ben radicato nel territorio ed importante riferimento per le donne.
Capofila sono i comuni di Rosà e Pove del Grappa ma attraverso tutte le altre amministrazioni ci si vuole rivolgere all’intera popolazione. Il progetto vuole aiutare la donna nel saper meglio conciliare tutti i suoi impegni in famiglia, nel lavoro e negli hobby.».Alla presentazione sono intervenuti anche il vicesindaco di Rossano Veneto Paola Giaccheri in rappresentanza dell’assessore alle politiche sociali Franco Rossi, l’assessore alla cultura di Cartigliano Ornella Torresin, l’assessore alle attività culturali di Pove Rita De Marco e Laura Zen per il CIF Rosà. A rappresentare l’associazione Artessere il presidente Diana Nichele. «Il progetto – ha spiegato il presidente Nichele – raggruppa argomenti leggeri ed altri più profondi. L’obiettivo con una prima parte interiore e poi una seconda esteriore, è quello di fornire strumenti per migliorare la qualità della vita.»
A portare i saluti della Provincia e del suo presidente Schneck, l’assessore ai servizi sociali Maria Nives Stevan che a nome anche del consigliere di parità Maria Trentin titolare del progetto ha illustrato i punti cardine dell’iniziativa suddivisa in tre distinte tematiche che verranno approfondite dalle singole amministrazioni. Rosà e Pove del Grappa cureranno il tema più generale delle donne, Rossano Veneto gli anziani e Cartigliano seguirà le tematiche giovanili. L’assessore Stevan nel suo intervento ha sottolineato «il progetto riveste particolare importanza perché è una felice dimostrazione del lavoro sul territorio, un esempio da esportare anche in altre parti della provincia». L’obiettivo del ciclo dei 15 incontri che da giovedì 6 maggio e sino all’8 marzo del 2011 (con finale a sorpresa) verranno proposti nei quattro comuni coinvolti, è quello di accompagnare le partecipanti “in una sorta di viaggio che le porterà a conoscere meglio sé stesse e a scoprire alcune delle loro qualità, sia interiori intese come potenzialità e talenti, che esteriori con l’obiettivo di mantenere l’equilibrio tra tempi della vita, del lavoro ed extratime”. Tra i temi che verranno affrontati quello dell’educazione e dello stile, la valorizzazione della figura (incontro con lo stilista) ed il trucco come autostima (serata con l’estetista).
Tra i laboratori quello sul movimento creativo-sensoriale e quello esperienziale con l’argilla. Le serate di formazione ed i laboratori sono solo la prima fase del progetto che ha per intento quello di coinvolgere, anche con altre iniziative, una fascia sempre più ampia della popolazione. «Il progetto – ha spiegato l’assessore alla cultura di Rosà Mirko Ballico - è allo studio da oltre un anno e si è concretizzato grazie al finanziamento di 17 mila euro della provincia di Vicenza. Un lavoro in sinergia tra le diverse amministrazioni ma anche con il CIF perché è ben radicato nel territorio ed importante riferimento per le donne.
Capofila sono i comuni di Rosà e Pove del Grappa ma attraverso tutte le altre amministrazioni ci si vuole rivolgere all’intera popolazione. Il progetto vuole aiutare la donna nel saper meglio conciliare tutti i suoi impegni in famiglia, nel lavoro e negli hobby.».Alla presentazione sono intervenuti anche il vicesindaco di Rossano Veneto Paola Giaccheri in rappresentanza dell’assessore alle politiche sociali Franco Rossi, l’assessore alla cultura di Cartigliano Ornella Torresin, l’assessore alle attività culturali di Pove Rita De Marco e Laura Zen per il CIF Rosà. A rappresentare l’associazione Artessere il presidente Diana Nichele. «Il progetto – ha spiegato il presidente Nichele – raggruppa argomenti leggeri ed altri più profondi. L’obiettivo con una prima parte interiore e poi una seconda esteriore, è quello di fornire strumenti per migliorare la qualità della vita.»
Per altre informazioni Ass. Artessere tel. 3403415689 – artessere@ibero.it