La Giunta comunale nell’incontro di ieri lunedì 17 maggio, ha approvato la variazione di bilancio per dare il via libera a tre importanti in interventi. Con un costo complessivo di 2 milioni e 200 mila euro, la casa alloggio per anziani di via Lepanto si sta avvicinando alla consegna finale prevista nel mese di novembre. Il centro accoglierà con le sue tredici unità abitative anziani autosufficienti ed il centro diurno, ma anche il centro servizi sanitari che permetteranno agli utenti di usufruire della guardia medica, del punto prelievi, ambulatori, uffici di assistenza sociale ed il nuovo servizio di 'Medicina di Gruppo' che garantirà 24 su 24 l'assistenza di medicina di base.
La Giunta nel piano finanziario previsto per il secondo stralcio, ha deciso lo stanziamento di ulteriori 300 mila euro per adeguare il nuovo fabbricato alla classe energetica ‘B’. Gli edifici a basso consumo energetico, coniugano comfort abitativo a risparmio energetico, collocandosi all’interno di una specifica classe energetica, con una scala che va da ‘A’ a ‘G’, in base a quanto combustibile consumano all'anno per ogni metro quadro di superficie riscaldata. Più quindi la classe è vicina alla soglia A, più è energeticamente virtuosa. La casa alloggio per anziani, primo edificio pubblico del territorio di questa portata ad entrare in questa classe energetica, consumerà tra i 31 ai 50 Kwh/mq annui.
La certificazione della classe verrà resa tangibile con l’esposizione di una targhetta energetica che attesta, per le soli classe A e B, il basso consumo.«La decisione di un ulteriore finanziamento – spiega il sindaco on. Manuela Lanzarin che detiene anche il referato dei lavori pubblici - ha lo scopo di contenere al massimo i consumi energetici ma anche dare un ulteriore segnale dell’impegno di questa amministrazione di ridurre i costi con un occhio di riguardo all’ambiente. Un nuovo esempio che va ad accostarsi all’impianto di biomassa legnosa che fornirà il riscaldamento a quindici edifici pubblici tra cui lo stesso centro anziani.
Questo edificio per il nostro comune è di indubbia importanza tanto per il valore dell’opera quanto per l‘utilità che questa rivestirà per la comunità. La sua ubicazione centrale favorirà la socializzazione e l’accesso ai servizi per l’intero paese.»Gli uffici comunali sono nel frattempo al lavoro per preparare il bando di assegnazione delle unità abitative. La graduatoria privilegerà lo stato sociale, l’età dei richiedenti ma anche la residenza degli stessi. «La volontà – prosegue il primo cittadino – è quella di favorire prima di tutti i nostri cittadini più bisognosi, non solo a livello economico ma anche sociale.»
Accanto all’ulteriore finanziamento della casa alloggio, il Governo cittadino ha approvato la realizzazione di due nuove opere inizialmente non previste nel piano degli interventi del 2010. La prima interesserà la frazione di San Pietro e prevede con un costo complessivo di 250 mila euro la realizzazione adiacente al campo sportivo comunale di un campetto polivalente coperto con tensostruttura. L’intervento andrà così a rispondere alle necessità della società sportiva, della parrocchia ma anche dei residenti che attendono un impianto sportivo coperto per le attività della pallavolo, basket, tennis e calcio a cinque.
L’inizio dei lavori, progettati con studio interno, è previsto nel secondo semestre dell’anno. Nell’anno in corso l’Amministrazione comunale interverrà poi per sistemare l’incrocio in zona Molino Vecchio e precisamente in via Maello (laterale via dei Tigli) con l‘accesso in via Mazzini. Lo studio di fattibilità della sistemazione dell’intersezione viaria, prevede un importo di 300 mila euro ed ha il duplice scopo di mettere in sicurezza l’ingresso nella trafficata ss. 47 ed al contempo è un primo tassello per creare la futura bretella sud con il collegamento a via dei Prati ed il conseguente alleggerimento del transito dei mezzi nel centro di RosàIl comune di Rosà ha ottenuto per l’opera un finanziamento regionale di 100 mila euro.
«Questi due interventi inizialmente non previsti a Bilancio - prosegue il sindaco on. Manuela Lanzarin – e per questo finanziati in Giunta, sono una ulteriore dimostrazione della nostra volontà di dare risposte concrete e servizi ai cittadini tanto del capoluogo quanto delle frazioni, ma anche di proseguire nello stimolo diretto al comparto edilizio nel periodo di crisi con un aiuto soprattutto alle ditte del territorio vista la possibilità con questi importi di trattative dirette. Ci siamo adoperati e lo stiamo continuando a fare nel cercare finanziamenti e contributi che destiniamo senza perdita di tempo ad opere di pubblica utilità.»
La Giunta nel piano finanziario previsto per il secondo stralcio, ha deciso lo stanziamento di ulteriori 300 mila euro per adeguare il nuovo fabbricato alla classe energetica ‘B’. Gli edifici a basso consumo energetico, coniugano comfort abitativo a risparmio energetico, collocandosi all’interno di una specifica classe energetica, con una scala che va da ‘A’ a ‘G’, in base a quanto combustibile consumano all'anno per ogni metro quadro di superficie riscaldata. Più quindi la classe è vicina alla soglia A, più è energeticamente virtuosa. La casa alloggio per anziani, primo edificio pubblico del territorio di questa portata ad entrare in questa classe energetica, consumerà tra i 31 ai 50 Kwh/mq annui.
La certificazione della classe verrà resa tangibile con l’esposizione di una targhetta energetica che attesta, per le soli classe A e B, il basso consumo.«La decisione di un ulteriore finanziamento – spiega il sindaco on. Manuela Lanzarin che detiene anche il referato dei lavori pubblici - ha lo scopo di contenere al massimo i consumi energetici ma anche dare un ulteriore segnale dell’impegno di questa amministrazione di ridurre i costi con un occhio di riguardo all’ambiente. Un nuovo esempio che va ad accostarsi all’impianto di biomassa legnosa che fornirà il riscaldamento a quindici edifici pubblici tra cui lo stesso centro anziani.
Questo edificio per il nostro comune è di indubbia importanza tanto per il valore dell’opera quanto per l‘utilità che questa rivestirà per la comunità. La sua ubicazione centrale favorirà la socializzazione e l’accesso ai servizi per l’intero paese.»Gli uffici comunali sono nel frattempo al lavoro per preparare il bando di assegnazione delle unità abitative. La graduatoria privilegerà lo stato sociale, l’età dei richiedenti ma anche la residenza degli stessi. «La volontà – prosegue il primo cittadino – è quella di favorire prima di tutti i nostri cittadini più bisognosi, non solo a livello economico ma anche sociale.»
Accanto all’ulteriore finanziamento della casa alloggio, il Governo cittadino ha approvato la realizzazione di due nuove opere inizialmente non previste nel piano degli interventi del 2010. La prima interesserà la frazione di San Pietro e prevede con un costo complessivo di 250 mila euro la realizzazione adiacente al campo sportivo comunale di un campetto polivalente coperto con tensostruttura. L’intervento andrà così a rispondere alle necessità della società sportiva, della parrocchia ma anche dei residenti che attendono un impianto sportivo coperto per le attività della pallavolo, basket, tennis e calcio a cinque.
L’inizio dei lavori, progettati con studio interno, è previsto nel secondo semestre dell’anno. Nell’anno in corso l’Amministrazione comunale interverrà poi per sistemare l’incrocio in zona Molino Vecchio e precisamente in via Maello (laterale via dei Tigli) con l‘accesso in via Mazzini. Lo studio di fattibilità della sistemazione dell’intersezione viaria, prevede un importo di 300 mila euro ed ha il duplice scopo di mettere in sicurezza l’ingresso nella trafficata ss. 47 ed al contempo è un primo tassello per creare la futura bretella sud con il collegamento a via dei Prati ed il conseguente alleggerimento del transito dei mezzi nel centro di RosàIl comune di Rosà ha ottenuto per l’opera un finanziamento regionale di 100 mila euro.
«Questi due interventi inizialmente non previsti a Bilancio - prosegue il sindaco on. Manuela Lanzarin – e per questo finanziati in Giunta, sono una ulteriore dimostrazione della nostra volontà di dare risposte concrete e servizi ai cittadini tanto del capoluogo quanto delle frazioni, ma anche di proseguire nello stimolo diretto al comparto edilizio nel periodo di crisi con un aiuto soprattutto alle ditte del territorio vista la possibilità con questi importi di trattative dirette. Ci siamo adoperati e lo stiamo continuando a fare nel cercare finanziamenti e contributi che destiniamo senza perdita di tempo ad opere di pubblica utilità.»