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Welfare e Fiscalità. un seminario per capire meglio come gestiscono le proprie risorse i Comuni vicentini.

L’appuntamento è per giovedì 6 maggio in Camera di Commercio. Saranno presenti Maurizio Dei Zotti della segreteria cislina, Graziano de Munari, responsabile CAF e Luigi Copiello, segretario provinciale Cisl.

Welfare e Fiscalità. un seminario per capire megli
Tempi di crisi e tempi di cambiamento. Il contesto socio-economico attuale mette in profonda difficoltà sempre più famiglie che sono costrette a chiedere aiuto ai servizi sociali del proprio comune di residenza. Per far fronte a questa necessità dei cittadini, e per fare chiarezza sulla situazione, la Cisl di Vicenza organizza per giovedì 6 maggio, nella sala Marzotto della Camera di Commercio di Vicenza (corso Fogazzaro, 37) un seminario proprio sul tema del Welfare e della fiscalità. Dalle 9.30 alle 13 Maurizio Dei Zotti della segreteria Cisl, Graziano De Munari, responsabile CAF Cisl Vicenza e Luigi Copiello, segretario generale Cisl, parleranno di come e dove i Comuni vicentini spendono le proprie risorse, come usano gli strumenti a loro disposizione per la verifica delle capacità reddituali di chi richiede alcuni servizi (come l’ISEE) e cosa si sta sperimentando in altri territori (ad esempio con il reddito di garanzia). All’interno del dibattito interverrà sul delicato tema del federalismo fiscale e dell’accesso alle politiche sociali Gianfranco Cerea, professore ordinario della facoltà di Economia all’Università di Trento.


Nonostante gli enti locali ricevano sempre meno dallo stato, assessori e sindaci sono comunque riusciti, anche se con difficoltà, a rispondere alle esigenze dei cittadini. Questo il quadro rilevato dall’indagine condotta dalla Cisl vicentina che ha effettuato un viaggio tra i 121 Comuni della provincia chiedendo loro la compilazione di un documento sull’argomento. In 35 hanno già risposto. Bilanci comunali, entrate, spesa dedicata al welfare, utilizzo dell’ISEE (indicatore situazione economica) e dell’addizionale Irpef: come rileva la Cisl, sono valori importanti perché sono quelli che permettono agli enti locali qualche introito in più. Dei 35 Comuni che hanno risposto, 20 sono stati costretti ad aumentare le imposte per compensare quanto non arrivava da Roma, 10 hanno diminuito il bilancio e 6 sono rimasti stabili.

Sono questi gli spunti dai quali si partirà per condurre il seminario del 6 maggio prossimo: un appuntamento importante per capire meglio come affrontare questo contesto sociale di crisi e quali strategie operative mettere in campo.


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