
Prosegue il Suono dell’Olimpico edizione 2011; il secondo appuntamento è al Teatro Olimpico martedì 3 maggio alle ore 21.00, protagonisti l’Orchestra cittadina, diretta da Giancarlo De Lorenzo, con “La gran partita per fiati” un intero programma dedicato a Wolfgang Amadeus Mozart. Dopo le ouvertures da “Il Flauto Magico” e dal “Don Giovanni”, seguirà la Serenata n. 10 in si bemolle maggiore K361 “Gran partita” per fiati” che dà il titolo alla serata di grande musica.
La celebre pagina, tra le più conosciute del repertorio del compositore salisburghese, è ritenuta profondamente innovativa proprio per il modo in cui fu concepita la partitura per gli strumenti a fiato. La rassegna - uno dei momenti più importanti della programmazione primaverile al Teatro Olimpico - è realizzata dall’Orchestra del Teatro Olimpico in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Vicenza, con il contributo di Regione del Veneto, MIBAC, Fondazione Cariverona, Fondazione Giuseppe Roi, Banca Popolare di Vicenza come sostenitori istituzionali, con il contributo di Vicenza Calcio, Estel, come main sponsor, Assicurazioni Generali, Ac Hotel Vicenza, Develon, Fitt Group, Igvi, Stimamiglio Impianti in qualità di partner e con Il Giornale di Vicenza, Corriere del Veneto e Classica-Sky 728 come media partner.
La programmazione del Suono dell’Olimpico 2011 - 4 concerti dal 29 aprile all’11 maggio - propone come tema portante una sorta di celebrazione delle parti e del tutto (degli archi, dei fiati, dell’Orchestra tutta, degli importanti anniversari dei musicisti), con interpretazioni che spaziano dalla tradizione mozartiana al ‘900, con incursioni nelle grandi improvvisazioni del jazz. Negli ultimi due concerti si rinnova infatti la collaborazione con il festival New Conversations-Vicenza Jazz: venerdì 6 maggio alle ore 21.00, ”Omaggio a Nino Rota”, e mercoledì 11 maggio, sempre alle ore 21.00, un omaggio a George Gershwin, con la partecipazione della pianista jazz giapponese, Hiromi Uehara, considerata fra le più talentuose protagoniste della scena jazz americana.
Con l’Orchestra, diretta dal maestro De Lorenzo, eseguirà la “Rhapsody in Blue” e, nella seconda parte della serata, “I got Rhythm Variations” in recital solistico. Il programma della seconda serata - martedì 3 maggio alle ore 21.00 – dopo le due celebri Ouvertures prevede l’esecuzione della Serenata per fiati in si bemolle K361 “Gran Partita” di Mozart, un brano che si compone di otto movimenti e che presenta molte particolarità. è il primo brano nella storia della musica che vede un contrabbasso affiancato ad un’orchestra; proprio tra il 1750 ed il 1850, nell’epoca dell’Harmoniemusik, un tipo di ensemble come questo divenne molto comune nelle corti e rappresentò il germe embrionale di quelle che poi sarebbero diventate le moderne orchestre di fiati, proprio come i quartetti d’archi possono essere considerate il primo seme delle moderne orchestre sinfoniche.
Nell’atmosfera vibrante del teatro della Corte bavarese, stimolato dalle capacissime prime parti di un’orchestra famosa in tutta Europa, Mozart compose infatti questa Serenata per fiati,
non un ‘semplice’ lavoro d’occasione per cinque, sei, sette, otto strumenti, ma un’opera unica per un complesso allargato addirittura a tredici strumenti: due oboi, due clarinetti, due corni di bassetto, quattro corni francesi, due fagotti e un contrabbasso a corde. La “Gran Partita” mozartiana non può dunque essere considerata uno studio sul virtuosismo, ma sui colori e sulle combinazioni timbriche, come ha ricordato più volte il Maestro Muti.
La distribuzione strumentale originale e inedita della Serenata in si bemolle maggiore K 361 è un lavoro unico e inimitabile, un laboratorio di idee, una fucina che ha creato un’infinità di spunti, ulteriormente sviluppati in molti lavori successivi.
E così, dodici strumenti a fiato più un contrabbasso, anziché conferire un’impressione di grevità, fanno scorrere la “Gran Partita”, leggera, come tutta la musica di Mozart. E questo perché il genio mozartiano è riuscito, ancora una volta, a trasformare la materialità del suono in emozione.
I concerti del Suono dell’Olimpico iniziano alle 21.00. Per i biglietti sono aperte le prevendite alla biglietteria del Teatro Comunale (Viale Mazzini 39 - dal martedì al sabato dalle 15.30 alle 18.30; martedì, giovedì e sabato anche dalle 11 alle 13.30 – tel. 0444.324442), sul sito www.tcvi.it e agli sportelli della Banca Popolare di Vicenza.
Se non esauriti in prevendita, i biglietti sono disponibili anche la sera dello spettacolo, al botteghino del Teatro Olimpico, a partire dalle 19.00. Il prezzo dei biglietti per il concerto del 3 maggio è di 16,00 euro (intero), 11,00 euro (ridotto over 60 e under 25) e 8,00 euro per gli enti convenzionati con l’Orchestra. Per i concerti che rientrano nella programmazione del Festival Jazz, il 6 e l’11 maggio, il prezzo dei biglietti è di 22,00 euro (intero) e 17,00 euro (ridotto over 60 e under 25).
Il prezzo è comprensivo del diritto di prevendita.