
Sono passati 10 anni dalla scomparsa di Fabrizio De André. Una decade che invece di offuscare il valore culturale e popolare del suo lavoro, ci riconsegna il cantautore genovese in tutto il suo splendore. Cristiano non è solo un figlio d’arte. Diplomato al conservatorio, sale sul palco al fianco di suo padre Fabrizio nel 1980 a 18 anni, e non scende più, proseguendo con successo anche nella sua carriera solista. Un compagno di un’avventura dal vivo che rivive in questo nuovo viaggio musicale. Il tour ha fatto tappa nei più importanti teatri e luoghi: Reggia di Venaria (Torino), Auditorium Parco della Musica di Roma, Milano, Genova al Porto Antico, oltre che in numerosissimi teatri d’Italia.
“De André canta De André” avrà un’anima rock ed una più acustica e intimista. Cristiano mostrerà tutta la sua abilità di musicista polistrumentista. Suona di tutto: dalla chitarra al bouzouki, dal violino al pianoforte e tastiere. Sarà accompagnato da quattro musicisti coordinati da Luciano Luisi, già arrangiatore di Zucchero e Ligabue. La regia dello spettacolo è curata da Pepi Morgia già regista di tutti gli spettacoli di Fabrizio. Il progetto è prodotto da Bruno Sconocchia e Michele Torpedine che ritornano a collaborare insieme dopo eventi storici come “Vanoni Paoli Insieme”, tour di Zucchero “Sugar” Fornaciari e Pooh.
La tournée è gestita dalla Ph.D., società che nasce 25 anni fa producendo proprio il tour legato all’album “Creuza de ma”, capolavoro di Fabrizio De André, continuando con i tour di “Le nuvole” (1991), “In teatro” (1993), “Anime Salve” (1997).