Nominata nei documenti della fine del XIll secolo come chiesa pievana e collegiata, vide aggiungere in seguito al titolo di san Cristoforo anche quello di Quirico e Giulitta.
L'attuale dell'edificio risale al 1615, presenta eleganti linee classiche esterne e qualche accento barocco all'interno. Cinquecenteschi sono il campanile, innalzato nel 1573 su progetto del veneziano Diedo, e la bella pala dell'altare maggiore, di Benedetto Montagna, datata 1541 con la Madonna e i Sarti Cristoforo Quirico e Giulitta. Risale al Settecento il prezioso arredo ligneo (pulpito, coro, confessionali).