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Gambellara

gambellara GAMBELLARA
www.comune.gambellara.vi.it

Municipio Via Roma
Tel. 0444-444036
Frazioni Sarmazza
Torri di Confine

Superfice Kmq 12,89
Altezza s.m. 70
Abitanti (2001) 3.200 c.a.
Distanza da Vicenza 22
Prefisso telefonico 0444
C.A.P. 36053
Patrono S. Pietro (29 giugno)
Gambellara


storia

Origine del nome. L'origine è oscura; forse deriva da un termine lombardo con significato di curvatura, svolta, in particolare di corso d'acqua; oppure dal verbo "sgumbillare", che significa cavare un fosso; oppure ancora dal verbo "gambinare", che significa abbassare (i campi) asportando terreno; infine c'è l'ipotesi, ma meno probabile, che sia un'alterazione di "Gamberara", cioè zona con corsi d'acqua ricchi di gamberi. Gambellara viene ricordata per la prima volta in un documento del 1054. Assieme a Sorio appartenne ai vescovi di Vicenza, che nel 1288 la diedero in feudo ad Antonio Giudice di Sarego. Possedeva un castello di origine antica, forse anteriore al Mille, che fu distrutto completamente il 16 ottobre 1243 da Ezzelino da Romano al quale pure si era consegnato spontaneamente. Dopo la fine del dominio scaligero (1311-1387), Gambellara fu presa dai veronesi i quali affermavano che si trovava nel loro territorio. La lite fu portata davanti al duca di Milano il quale ordinò (13 luglio 1390) che Verona restituisse il paese a Vicenza; la sentenza non fece però sopire le rivalità, per cui Gambellara fu divisa nel 1611 in due comuni, uno veronese e uno vicentino riuniti in uno solo nel 1858.


arte

Chiesa parrocchiale. Fu eretta tra il 1816 e il 1822 su disegno del veronese Manzati, modificato dal De Boni. L'altare dell'oratorio annesso era il maggiore della vecchia parrocchiale abbattuta all'inizio dell'800. Conserva un'antica immagine del Rosario (1582) e nell'atrio dipinti di Giovanni Busato (1806-86).
Chiesa di San Giorgio A Sorio. Ricostruita nel 1530, fu restaurata nel 1645, nel 1736 e nel 1964-65. All'altare maggiore, settecentesco, è una pregevole tela attribuita al Montagna (circa 1450-1523); altre opere sono della scuola del Carpioni. Il campanile trecentesco, mal restaurato, conserva entro una nicchia un'antica statua della Madonna.
Museo del Vino


economia

L'agricoltura è assai specializzata in questo territorio. Oltre alla orticoltura e ai cereali, la vite e la conseguente produzione del vino caratterizza l'economia di Gambellara. Infatti l'industria enologica e dei liquori è quella che conta più aziende, anche se vi sono imprese operanti nell'edilizia, nelle confezioni e nella lavorazione artistica dei metalli. Il movimento pendolare è in duplice direzione, però prevalente è quello convergente sulle industrie di Gambellara.

Mercato: Ogni giovedì
Mostre: il 25 settembre "festa dell'uva"


indirizzi utili

Chiesa parrocchiale S. Pietro Apostolo
Via S. Marco - Tel. 0444/444026

Poste e telegrafi
Via Giovanni XXIII - Tel. 0444/444080

Scuole Elementari Dir. Did. Montebello
"Mons. Vignato": Via Capo di Sopra - Tel. 0444/444088
"A. Fusinato": Sorio - Tel. 0444/444086

Scuole Medie
"A. Sandri": Via Borgolecco - Tel. 0444/444062

Posto telefonico pubblico
Bar Palladio: Via A. Palladio, 6 - Tel. 0444/444066 - Orario: 7-21

Elettricità
Tel. 0444/499217

Gas
Tel. 045/7460117

Guardia Medica
Tel. 0444/479111


avvenimenti

Festa del "Brujelo" (gennaio)
Antica sagra di S. Marco (25 aprile)
Sagra dell'Assunta (Sarmazza - 15 agosto)
Festa dell'uva (ultima domenica di settembre)
Manifestazioni natalizie (dicembre)