
La Trama:
Un castello abitato da inquietanti vampiri, attorniati da improbabili servitori, dove incombe il terrore dell'estinzione della specie. Il Conte Rupert, vampiro da generazioni, incita i suoi proseliti ed il suo unico figlio alla caccia all'uomo, ma ci sarà chi non riuscirà a sottrarsi al fascino del mondo degli uomini, mettendo a rischio la sua stessa vita. Un bosco, animato da animali parlanti e fate della notte, porterà lo spettatore al centro della storia, quando il drammatico scontro tra generazioni si risolverà in modo imprevedibile.
Note di Regia
Riprendendo la tradizione, con "Io sono Io" il Gruppo teatrale "La Favola" ritorna ad una rappresentazione fantastica con tutti i classici ingredienti: castello, fantasmi, vampiri, fate ed animali parlanti. Ma tra le pieghe dei mantelli, tra i rami del bosco fatato mette in scena lo scontro generazionale: lo scontro tra un padre ed un figlio come tanti. "Io Sono Io" ci invita ad affrontare la relazione tra i genitori e figli; non solo da un punto di vista generazionale, ma anche educativo.
"Io Sono Io" ci aiuta ad intravedere quel delicato equilibrio tra la libertà e la responsabilità che riesce a creare legami profondi e relazioni autenticamente umani: quali e quante aspettative hanno i genitori verso i propri figli? Come sanno dipingere la realtà, purchè i ragazzi percorrano la strada "della famiglia", una strada facile, magari in discesa, ma forse completamente diversa da quella desiderata dai figli. "Io Sono Io" vuole provocare, vuole spingere all'ascolto dell'altro, per meglio capire qual'è la via giusta da seguire... anche se sarà in salita!
Il gruppo teatrale “La Favola”
Il gruppo teatrale “La Favola” nasce nel 1995 all’interno della comunità parrocchiale Santa Maria Ausiliatrice di Vicenza con lo scopo di costruire un forte momento di aggregazione aperto a tutti, grandi e piccoli, coinvolti nell’allestimento teatrale di una favola.
Con gli anni siamo cresciuti, sostenuti da volontari che si sono prestati a recitare, adattare testi, allestire scene, realizzare costumi e scrivere le musiche.
Fino ad oggi abbiamo allestito ben sedici favole e visto sfilare in veste di attori, costumisti e scenografi più di centosettanta persone, che hanno fidelizzato un sempre più vasto pubblico.
Forte di questo attestato di fiducia nel 2006 il gruppo si è costituito in Associazione Culturale gruppo teatrale “La Favola”.
La compagnia è affiliata FITA (Federazione Italiana Teatro Amatoriale).
L’attività della Compagnia teatrale ha tre obiettivi:
-educativo-formativo: attraverso la disciplina dell’arte teatrale si cerca di aiutare i ragazzi a capire sempre più se stessi; imparano a conoscere e controllare i propri bisogni, i sentimenti e le emozioni; acquisiscono maggiore sicurezza in se stessi; imparano a sapersi relazionare con gli altri e a comunicare in maniera più corretta. Attualmente gli attori/ragazzi sono una trentina e sono tutti tesserati FITA.
-divertimento-spettacolo: gli attori divertendosi e mettendosi in gioco danno spettacolo; il gruppo offre spettacolo alla comunità, offre un messaggio diverso …
-solidarietà: siamo particolarmente sensibili verso coloro che sono meno fortunati di noi sostenendo dei progetti rivolti al mondo giovanile. Negli ultimi anni abbiamo aderito ai progetti “un bicchiere di latte” per i bambini del Salvador, “Boi Bumbà” per i ragazzi di Resende in Brasile, “Ambulaclown” (un’ambulanza opportunamente attrezzata con la presenza di un dottor clown per il trasporto dei bambini all’ospedale di Vicenza) e la formazione degli operatori “Squadra volante dottor clown”. Con gli introiti dell’ultimo lavoro teatrale “Io sono Io” sosteniamo il progetto “Clorinda” che si propone di inserire nel mondo del lavoro i ragazzi di Clorinda città a nord dell’Argentina al confine con il Paraguay.