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PENSARE CON LA PROPRIA TESTA - FILOSOFIA E STORIA DELLA FILOSOFIA

venerdì 18 dicembre 2009 ore 20.30 PALAZZO FESTARI - Corso Italia n.63 – Valdagno (VI)

PENSARE CON LA PROPRIA TESTA - FILOSOFIA E STORIA PENSARE CON LA PROPRIA TESTA
FILOSOFIA E STORIA DELLA FILOSOFIA
MIMESIS edizioni


UMBERTO CURI
autore del libro

SILVIA CAPODIVACCA
curatrice del libro

introduce e coordina
LUCA ROMANO
dottore di ricerca in filosofia

venerdì 18 dicembre 2009 ore 20.30
PALAZZO FESTARI - Corso Italia n.63 – Valdagno (VI)

per informazioni: [email protected] tel. 0445 406758 fax 0445 408485
in collaborazione con Libreria De Franceschi snc Valdagno (VI) tel 0445 412877




Quando non si pensa con la propria testa si rischia di cadere in balia del potere degli altri. Ragionare autonomamente è il primo modo di essere liberi. “Pensare con la propria testa” è un’opera originale: in due cd allegati al libro sono offerti 26 files che riportano le lezioni di Storia della Filosofia tenute dal prof. Umberto Curi all’Università di Padova nel semestre invernale 2008/09. Si tratta quindi di un intero corso di filosofia attraverso i più grandi pensatori di tutti i tempi, da Platone a a Heidegger, da Kant a Eraclito, da Hegel a Foucault a Nietzsche, che sono chiamati a prendere parte ad un affascinante percorso critico che “si propone non già di insegnare pensieri, ma di aiutare a pensare. Lo studente”, e così l’ascoltatore, “imparerà non la filosofia, ma a filosofare”.
“Pensare con la propria testa”, oltre ad essere il tratto distintivo della filosofia, è anche il bisogno di tendere verso il bersaglio della verità la fatica della conoscenza. La filosofia, in altre parole, non è materia omologabile né facoltà masterizzabile, quanto piuttosto stile di vita e pensiero indomabile. Insomma, libertà necessaria.
L’originalità dell’opera sta anche nella scelta dell’autore di mantenere la spontaneità dell’argomentazione orale che conferma l’immediatezza del rapporto con gli studenti instaurato nel corso del semestre. Per chi intenderà avventurarsi lungo questo sentiero si tratterà d ingaggiare un vero e proprio combattimento, una guerra senza esclusione di colpi contro i comuni pregiudizi, contro le opinioni indiscusse, contro le rappresentazioni caricaturali di un pensiero – la filosofia – mai riducibile all’univocità, bensì essenzialmente immerso nella contrapposizione plurale.
A partire dalle tracce lasciate dalle lezioni, il saggio di Silvia Capodivacca che accompagna i Cd-Rom elabora un itinerario parallelo, esplorando le forme diverse che, nella ricerca filosofica di Umberto Curi, ha assunto la scoperta della duplicità come connotato peculiare della condizione umana; l’autobiografia intellettuale e la bibliografia nell’arco di 40 anni completano il “ritratto” esaustivo della personalità di Curi.
La voce di Umberto Curi ha il carisma di quella di un maestro che guida verso il più soddisfacente dei compiti: conquistare e migliorare le nostre capacità critiche, la nostra presa sul mondo.

Umberto Curi,professore ordinario di Storia della Filosofia all’Università di Padova, è uno tra i pensatori più rilevanti del panorama filosofico attuale. Tra le sue pubblicazioni più recenti si ricordano: La forza dello sguardo (2004), Un filosofo al cinema (2006), Meglio non essere nati. La condizione umana tra Eschilo e Nietzsche (2008). Parteciperà alla serata la curatrice del saggio, Silvia Capodivacca, dottoranda di ricerca presso l’Università di Padova, allieva di Umberto Curi e autrice di alcuni saggi sul pensiero di Nietzsche, Derrida e Deleuze, tra cui “Danzare in catene. Saggio su Nietzsche” (2009). La serata sarà introdotta e coordinata da Luca Romano che ha conseguito il dottorato di ricerca in Filosofia a Padova.

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