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Germania: non aumentano consumatori di cannabis dopo la parziale legalizzazione

Germania: non aumentano consumatori di cannabis do

In Germania, la riforma legislativa che ha parzialmente legalizzato la cannabis, entrata in vigore il 1° aprile 2024, non ha avuto effetti immediati sul numero di consumatori tra adolescenti e adulti. Tuttavia, ha avuto un'influenza tangibile nel ridurre la criminalità legata alla cannabis. Le statistiche rilasciate dalla polizia criminale nel 2024 parlano di una diminuzione di ben 100.000 procedimenti penali rispetto all'anno precedente, un dato che evidenzia l'impatto positivo della legge nel contenere le attività illecite e nel migliorare la gestione legale della cannabis.

Queste prime conclusioni sono state riportate dalla commissione tecnica che ha analizzato la legge sul consumo di cannabis. Nella presentazione dei suoi lavori preliminari, avvenuta oggi a Berlino, la commissione ha sottolineato come la nuova normativa abbia contribuito a ridurre il numero di crimini legati al possesso e all'uso della cannabis, uno degli obiettivi primari della legge. La diminuzione dei reati rispecchia l'efficacia di una regolamentazione più rigida e di un maggiore controllo sul consumo e la distribuzione di cannabis.

Tuttavia, nonostante i risultati positivi sul fronte legale, la possibilità introdotta dalla legge di coltivare piante di cannabis a scopo privato o associativo non ha ricevuto la risposta attesa. I dati iniziali rivelano che meno dello 0,1% delle piante è stato prodotto da associazioni legali di coltivatori. Questo indica che, sebbene la legalizzazione sia stata adottata, la maggior parte della produzione continua a essere gestita da strutture non ufficiali o da coltivazioni private non registrate. Le autorità hanno affermato che non è possibile fare una stima accurata delle coltivazioni legali rispetto a quelle illegali, e che ulteriori ricerche e dati sono necessari per una valutazione completa.

Per quanto riguarda la lotta contro il mercato nero della cannabis, i ricercatori hanno ammesso che occorrerà più tempo per capire se la legge sia efficace nel contrastare la distribuzione illegale. La valutazione dettagliata degli effetti della nuova normativa, prevista dalla legge, avrà luogo in un periodo di tre anni, a partire dal 1° gennaio 2025 e terminando il 30 aprile 2028. La ricerca è condotta da tre importanti istituzioni tedesche: il Centro interdisciplinare per la dipendenza del Policlinico universitario di Amburgo-Eppendorf, il Centro Health and Society del Policlinico universitario di Düsseldorf e l'Istituto di criminologia dell'Università di Tübingen.

In sintesi, sebbene la legge sulla legalizzazione parziale della cannabis abbia ottenuto buoni risultati nella riduzione dei reati, l'impatto sulla produzione legale e sul contrasto al mercato nero rimane ancora incerto. La sperimentazione è sotto monitoraggio continuo da parte delle istituzioni competenti, che forniranno una valutazione più precisa man mano che emergeranno ulteriori dati.

Questo processo di monitoraggio continuo è essenziale per ottimizzare la legislazione e garantire che gli obiettivi della legge vengano raggiunti in modo efficace. Al contempo, in Italia si contrappone una situazione estremamente più proibizionista, vista la situazione di incertezza legislativa anche nei confronti di prodotti pressoché privi di THC come la cannabis CBD e il cosiddetto hashish legale.


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