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SETTIMANA DELLA CULTURA
Da domenica 23 maggio a domenica 30 maggio 2004

S'intitola "Il tesoro degli italiani" la sesta edizione della Settimana della cultura promossa dal Ministero per i beni e le attività culturali. Il Comune di Vicenza vi aderisce con un programma fitto di iniziative, a testimoniare l'impegno dell'amministrazione nella promozione di un bene che è di tutti.
Accanto al Museo Civico, in prima linea per il Comune, aderiscono altre istituzioni pubbliche e private: l'Archivio di Stato, la Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto, la Soprintendenza per il Patrimonio Storico, Artistico e Demoetnoatropologico del Veneto, l'Accademia Olimpica, il Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio, Banca Intesa con le Gallerie di Palazzo Leoni Montanari, il Conservatorio musicale Arrigo Pedrollo, l'Associazione Amici dei Monumenti, dei Musei e del Paesaggio, l'Associazione Italia Nostra.
IL PROGRAMMA DELLA SETTIMANA
Domenica 23 maggio
Piccole guide al museo: bambini delle scuole elementari che diventano ciceroni dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 17, grazie agli insegnamenti del Gruppo animatrici didattiche dell'Associazione Amici del Monumenti.
Sempre domenica 23, dalle 9 alle 13, si può prenotare la visita guidata organizzata dall'Archivio di Stato alla Commenda di Longara "Alla scoperta dei misteri dei Cavalieri di Malta", a cura di Reginaldo Dal Lago, Maria Luigia De Gregorio e Carlo Rinaldi (0444/510827).
Martedì 25 maggio
Archeologia protagonista della giornata. Alle 17, al museo naturalistico archeologico di Santa Corona, il conservatore Antonio Dal Lago presenta la nuova collana monografica "Archeologia Vicentina", Marisa Rigoni, della Soprintendenza per i Beni Archeologici, presenterà "Il restauro della statua romana tipo della piccola ercolanese, già parte dell'altare Garzadori in S. Corona", mentre Elodia Bianchin Citton, sempre della Soprintendenza, presenterà la pubblicazione "L'area funeraria e cultuale dell'età del Rame di Sovizzo nel contesto dell'Italia Settentrionale".
Mercoledì 26 maggio
Museo Civico di Palazzo Chiericati alle ore 17. Il direttore dell'Archivio di Stato Giovanni Marcadella illustrerà l'attività, le ricerche e i restauri più recenti dell'Istituto. La direttrice del Musei Civici Maria Elisa Avagnina presenterà invece le iniziative di tutela e valorizzazione delle raccolte civiche negli ultimi due anni, dando conto, in particolare, delle azioni di mecenatismo di istituzioni e privati. Chiuderà l'incontro la Soprintendente Annamaria Spiazzi, presentando l'intervento di restauro della copia antica della cosiddetta "cassetta Medici" di Valerio Belli, recentemente acquistata dai Musei Civici di Vicenza.
Giovedì 27 maggio
Italia Nostra propone alle 15,30 la visita guidata curata da Valeria Piermatteo alla mostra "Rame inchiostro e bulino: iconografie sacre e profane nelle incisioni dei Sadeler dei Musei civici di Vicenza" (La visita guidata sarà ripetuta sabato 29 maggio alle 15).
Alle 17, sempre a Palazzo Chiericati, Giovanna Dalla Pozza parlerà di "Vicenza: una città per immagini attraverso le incisioni"; mentre alle 17,30, all'Odeo del Teatro Olimpico, Marisa Rigoni e Andrea Drusini presenteranno le più recenti scoperte archeologiche e antropologiche sui Longobardi nel vicentino.
Venerdì 28 maggio
Visita di approfondimento "Costantinopoli in Italia. Tesori di Roma e Venezia restaurati", alle opere bizantine esposte alle Gallerie di Palazzo Leoni Montanari: l'appuntamento è alle 15,30; la visita sarà ripetuta sabato 29 maggio alle 11,30 (Prenotazione obbligatoria allo 800578875).
Sempre venerdì, alle 17 a Palazzo Chiericati, la direttrice dei Musei Civici Maria Elisa Avagnina e lo storico Giovanni Carlo Federico Villa presenteranno la seconda Guida breve "Palazzo Chiericati: cinquanta capolavori del Seicento e del Settecento".
Alle 20,30 di venerdì (e non di sabato come erroneamente indicato nel pieghevole di presentazione) il Museo del Risorgimento e della Resistenza di Monte Berico dedica una serata al cd musicale "Col primo colpo Asiago l'è stato colto". Canti veneti della Grande Guerra a cura della Bandabrian. Presentazione del conservatore Mauro Passarin.
Sabato 29 maggio
Alle 10, a Palazzo Barbaran da Porto vengono inaugurate due mostre: "Andrea Palladio e Carlo Scarpa. I modelli esposti al Parlamento Europeo di Bruxelles" e "Vicenza: vedute di fine millennio ideate da Gilberto Padoan e disegnate da Guido Albanello".
Domenica 30 maggio
Chiusura della rassegna a Palazzo Chiericati, con un altro gruppo di piccole guide.
Da mercoledì 26 maggio a domenica 30 maggio, inoltre, a partire dalle 18,30 allievi del Conservatorio Pedrollo si esibiranno in saggi musicali in collaborazione con i colleghi dei conservatori di Verona, Trento, Mantova e Brescia.
Da lunedì 24 maggio a domenica 30 maggio, infine, il Museo del Risorgimento e della Resistenza ospita la mostra fotografica "Inedito all'Ortigara", album fotografico del tenente Karl Kastinger del I reggimento Kaiserschutzen, su una delle battaglie più tragiche della nostra storia.
Sonus Faber: mecenati dei giorni nostri . Tra i contributi di istituzioni e privati per la valorizzazione del patrimonio cittadino di cui parlerà la direttrice dei Musei Civici Elisa Avagnina nell'incontro di mercoledì 26 maggio c'è anche il dono, particolare, di due pregiati diffusori acustici, installati per la sonorizzazione dell'Odeo del Teatro Olimpico. L'impianto, di altissima qualità, è stato donato al Comune dalla Sonus faber, un'azienda di Arcugnano fondata da Franco Serblin e di cui è presidente Cesare Bevilacqua. La Sonus Faber, conosciuta in tutto il mondo per la produzione di casse acustiche, ha donato all'amministrazione comunale due modelli del diffusore "Guarneri Homage", ideato nel 1993 e dedicato al celebre liutaio Giuseppe Guarneri, detto Gesù. Si tratta di un diffusore acustico definito dalla stampa di settore uno "strumento musicale" per le prestazioni, per la maestria nella realizzazione a mano, per aver influenzato la storia dell'alta fedeltà tanto da avere, tra i suoi estimatori e possessori, Salvatore Accardo e Uto Ughi. La forma del "Guarneri homage", nata dall'esigenza di migliorare la risposta acustica del diffusore, eliminando una parete rispetto alla tradizionale cassa acustica a parallelepipedo, ha assunto una forma che assomiglia in modo curioso a quella del liuto, nel disegno di Antonio Stradivari. La prima coppia di diffusori "Guarneri homage" è stata utilizzata per sonorizzare la celebre "Sala dei violini" di Cremona.
Comune di Vicenza - Assessorato alle Attività Culturali - tel. 0444 222114/222101