Cerca nel sito

Invia ad un amico

Arredare con le opere d'arte: tips e idee per trovare l'arte che arreda con stile

Se, prima della pandemia, la tendenza era quella di arredare casa in un'ottica estetica – oltre che funzionale – oggi l'aspetto estetico sta lasciando spazio all'esigenza collettiva di ottimizzare gli ambienti in funzione delle attività lavorative, oltre a quelle domestiche.

Anche in tempi di pandemia, però, non bisogna rinunciare alla possibilità di vivere in spazi che, oltre a essere funzionali, siano anche esteticamente gradevoli. In questa sede vogliamo darvi dei suggerimenti per portare un tocco artistico nelle vostre case, così da non dover necessariamente rinunciare all'estetica e a tutto ciò che riconduce al piacere.

Decorare le pareti di casa con l'arte

I dipinti e le opere d'arte aiutano ad arricchire qualsivoglia ambiente, dove aggiungono estro e originalità, apportando anche un pizzico di vivacità. Inoltre, i quadri aiutano a definire l'identità di una parete, specialmente se trascurata.

I nostri consigli

Arredare una casa con i quadri è una scelta saggia, soprattutto nel caso di piccole abitazioni in cui le pareti costituiscono l'unico spazio sul quale poter inserire delle decorazioni. Al contrario, un'abitazione spaziosa può contenere più forme d'arredo e accogliere dipinti di grandi dimensioni che vadano a creare delle prospetive visuali nuove. A volte, però, la giusta combinazione può essere difficile da individuare, occorre trovare il giusto equilibrio tra arte e funzionalità, allo scopo di mantenere l'armonia generale.

Prendiamo in esempio il salotto, una stanza molto importante della casa, in cui si ricevono gli ospiti e nella quale si trascorre buona parte del tempo tra le mura domestiche. Il salotto è deputato a ospitare quadri importanti, dal grande valore, da mettere in bella vista allo scopo di focalizzare l'attenzione dell'osservatore. Un quadro di grande valore, sia artistico sia affettivo, sarà perfetto per essere posizionato da solo al centro di una parete, come perno intorno al quale ruoterà il mobilio. 

Tenere a mente l'atmosfera

Nella scelta del tipo di dipinto, tenere presente l'atmosfera che si vuole ricreare nell'ambiente è un fattore che aiuta nell'individuazione della tipologia di dipinto. Una volta trovato il quadro che sappia trasmettere ciò che si vuole suscitare nell'osservatore, si può pensare al tipo di arredamento presente in casa e vedere se il dipinto si sposa bene con l'ambientazione, per evitare di ottenere un risultato disomogeneo.

I consigli in più: un ambiente monocromatico, con arredi in bianco e nero, ad esempio, si presta molto bene a sfoggi di creatività e vivacità, con tinte accese e soggetti sia figurativi sia astratti. Qualora si preferisse dare continuità all'arredo, invece di creare contrasti si può optare per dipinti con tonalità neutre. Un arredo classico sarà invece più adatto ad ospitare quadri antichi con cornici robuste ed elaborate. La cosa importante è scegliere con cura gli accostamenti cromatici, tenendo presente che, solitamente, un'abitazione caratterizzata da tinte neutre non presenta limitazioni e lascia spazio alla fantasia. Al contrario, una casa decorata con diversi tonalità trainanti esigerà dipinti in linea con i toni dell'arredo, questo per evitare di complicare l'esperienza visiva dell'osservatore. 

Scegliere attentamente la posizione

La regola per la collocazione dei dipinti in casa è quella di posizionarli all'altezza degli occhi, permettendo così un'esperienza visiva adeguata. La posizione dell'opera d'arte sulla parete dipende inoltre da quante opere d'arte si vogliono inserire nell'ambiente. Nel caso di una composizione di più dipinti su un'unica parete, consigliamo di posizionare in alto i dipinti che si possono apprezzare anche da una certa distanza, mentre i soggetti da osservare più da vicino, quelli che presentano tanti particolari ad esempio, troveranno una migliore collocazione in basso. 

La posizione dei dipinti in base al soggetto

Per potervi fornire delle linee guida generali su dove collocare i soggetti, le tendenze stilistiche attuali consigliano:

  • di inserire le nature morte e i dipinti raffiguranti i paesaggi nelle zone living della casa, ad esempio le sale da pranzo, il salotto, ecc;

  • di posizionare i dipinti raffiguranti frutta o verdura in cucina;

  • di collocare i dipinti estetici, quelli dalla resa estetica importante, che solitamente non presentano cornice, in ambienti living ampi come i grandi salotti (un esempio qui) in cui i dipinti su telaio estetico possano godere della massima espressione;

  • inserire opere simpatiche, ricche di estro, un trionfo di stile per animare un ambiente con scarsa identità (un esempio è un quadro che ritrae un cane pop art). In questo caso, lo stile pop art del dipinto aiuta a individuare un possibile stile per un'intera stanza;

  • di decorare le pareti delle zone di passaggio come i disimpegni, l'atrio e i corridoi con stampe colorate e manifesti. 

Per quanto riguarda le cornici, mai sottovalutarne l'importanza: si tratta di elementi che valorizzano il dipinto, specialmente se di scarso valore.

Scegliere il tipo di illuminazione

Per consentire all'opera d'arte di risaltare nello spazio che occupa, occorre provvedere a un'illuminazione adeguata. Le soluzioni oggi sono pressoché infinite, si può optare per delle applique o dei faretti a led orientati verso il dipinto. Sconsigliamo l'utilizzo di luci al neon o fluorescenti, perché potrebbero alterare i colori del dipinto, falsandone la resa. 


Altri articoli