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Calandratura della lamiera metallica, cos’è e come si fa

Un lavoro molto impegnativo

Calandratura della lamiera metallica, cos’è e come

Il processo di calandratura è una delle operazioni industriali di deformazione di materiale che si può avere in più ambiti, proprio per questo si parla di calandratura della gomma, calandratura della plastica e calandratura della lamiera metallica. Nei primi due casi con la plastica e con la gomma, la calandratura consente di produrre. Nel caso del metallo invece, il processo di calandratura si attua con la trasformazione di fogli metallici in oggetti specifici.

Calandratura delle lamiere metalliche

È proprio della calandratura delle lamiere che ci occuperemo oggi, uno dei processi industriali nell’ambito della carpenteria industriale più complicati ed esigenti in quanto si necessita di elevata preparazione nel settore. Le aziende che lavorano con la calandra devono essere brave e professionali ed avere un’esperienza nel settore tale da offrire ai propri clienti solo la massima qualità. Di aziende competenti se ne trovano ma solo chi offre precisione ed attenzione nel processo di calandratura delle lamiere può fare la differenza. Rivolgersi ad aziende specializzate nella lavorazione della calandratura vuol dire ricevere solo vantaggi per i propri clienti. Tra i principali, i più evidenti sono:
•    Tempi di lavoro rapidi;
•    Utilizzo di calandre di ultima generazione;
•    Accuratezza nell’esecuzione dei lavori;
•    Massima competenza e professionalità;
•    Possibilità di personalizzare il lavoro.

Il processo di calandratura: cos’è

Con il termine calandratura delle lamiera si indica quel processo che permette di trasformare una lamiera in metallo in oggetto come tubo, virole, condotte metalliche, anelli metallici, serbatoi. Tutta questa trasformazione avviene grazie al macchinario della calandra che permette il passaggio dei fogli metallici in tre o più rulli. In base a come vengono impostate la distanza e la curvatura dei rulli della calandra, si possono ottenere oggetti in più forme diverse, da quella cilindrica a quella conica e in spessori differenti. Le grandi aziende riescono anche ad ottenere delle calandrature di lamiere con uno spessore che varia dai 3 mm ai 180 mm. Il lavoro di calandratura presuppone un lavoro molto impegnativo che va dalla progettazione fino alla realizzazione delle lamiere in metallo trasformate. Proprio per questo motivo è necessaria una grande e notevole esperienza nel settore.

Come calandrare una lamiera in modo professionale?

Nel processo di calandratura è molto importante il grado di curvatura delle lamiere in metallo che si ottiene modificando ed impostando le diverse posizioni dei rulli all’interno della calandra. La curvatura che si ottiene è conosciuta tecnicamente anche con il nome di raggiatura. A seconda di quale oggetto il cliente vuole ottenere, si impostano le distanze dei rulli attraverso i quali devono passare i fogli in metallo. Se si vuole  ottenere un grado di curvatura piccolo, è necessario posizionare i rulli ad una distanza molto breve. Se invece si vuole ottenere un raggio di curvatura più ampio, è necessario posizionare i rulli ad una distanza più lontana.
Il numero di rulli necessari per realizzare un buon processo di calandratura devono essere almeno tre e la loro posizione deve essere parallela e deve seguire in modo ideale i vertici di un triangolo isoscele. Una volta che il foglio di lamiera metallica viene inserito all’interno dei rulli, deve seguire un percorso ben delineato e circolare. Dei tre rulli presenti, solo uno e precisamente quello superiore, si muove grazie ad un motore in funzione. Gli altri due rulli inferiori si muovono per inerzia grazie ai movimenti del primo rullo e allo stesso tempo sorreggono la lamiera facendo in modo che questa segui una traiettoria circolare. È proprio grazie a come viene impostata questa traiettoria, che si possono ottenere le diverse forme coniche o cilindriche.


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