La carne di struzzo vanta la consistenza di una tradizionale bistecca, rispetto alla quale vanta un maggiore contenuto di ferro e, al tempo stesso, meno grassi. Insomma, poco colesterolo e pochi grassi, ma molte proteine. E se in più si aggiunge che si tratta di un alimento davvero gustoso, perché non metterlo alla prova? I grassi della carne di struzzo sono per la maggior parte del tipo Omega 3, e cioè polinsaturi; in generale, con un contenuto di grassi pari all’1.6%, la carne di struzzo è più magra rispetto a quella di bovino, che raggiunge il 4.5% di grassi, e a quella di tacchino, con il 3.8%.

Perché quella di struzzo è una carne salutare

La carne di struzzo, classificata come carne rossa, può essere considerata come salutare proprio in virtù del suo rapporto tra grasso e proteine. Sono molti gli specialisti dei più diversi campi che raccomandano il consumo di questo alimento, dai dietologi ai cardiologi, dai neurologi ai diabetologi. La carne di struzzo, infatti, può essere consumata senza problemi da chi soffre di diabete e da soggetti con problemi di arteriosclerosi. È utile, inoltre, per la prevenzione delle malattie dell’apparato cardiovascolare e delle patologie coronariche. Questa carne è suggerita ai soggetti anemici e in generale a chi ha problemi di carenze di ferro, come quelle che si verificano nel corso dell’adolescenza o, per le donne, durante la gravidanza o nei mesi dell’allattamento. Infine, la carne di struzzo può entrare anche nella dieta di chi deve stare attento all’introd uzione di una quantità eccessiva di calorie e agli atleti che devono sottoporsi a sforzi molto intensi.

I consigli per la cottura

Per evitare di mettere a repentaglio la tenerezza della carne di struzzo, è molto importante prestare attenzione ai tempi di cottura. Volendo, si può preparare un brasato, così come è gustoso lo stufato. Una preparazione rapida e soddisfacente, però, è quella che prevede di scottare la carne alla piastra o alla griglia, per poco tempo, e quindi accompagnarla con un condimento a base di rucola, olio e succo di limone. Da non perdere è anche lo struzzo al cartoccio con verdure di stagione, con funghi o con erbe aromatiche. E, ancora, vale la pena di mettere alla prova il roastbeef, il cosciotto arrosto, lo spezzatino e il ragù.

Dove e come si compra la carne di struzzo

Ma dove si può trovare la carne di struzzo in vendita? Per esempio sul sito Carnedistruzzo.it, che permette di acquistare non solo la carne in vari formati, ma anche numerosi prodotti derivati. Senza dimenticare che si mangiano anche le uova di struzzo, con le quali si preparano – tra l’altro – delle invitanti tagliatelle: anche queste fanno parte dell’assortimento di prodotti presenti sul sito. Tutto deriva da un allevamento di struzzi italiano, dove gli animali – che sono erbivori – vengono alimentati con cereali somministrati tutti i giorni in aggiunta a foraggi secchi o foraggi freschi. Ogni dettaglio è curato per garantire il benessere più completo degli struzzi.

Che animale è lo struzzo?

Lo struzzo è un uccello originario dell’Africa: come gli emù e i pinguini, non è in grado di volare. Il suo peso in genere oscilla fra un minimo di 63 chili e un massimo di 1 quintale e mezzo, il che vuol dire che è il doppio rispetto a quello di un essere umano. Ci sono esemplari maschi che raggiungono addirittura i 3 metri di altezza, per un peso di 157 chili. Gli struzzi sono gli animali su due gambe più veloci al mondo, e in effetti possono toccare addirittura i 70 km orari di velocità. Tuttavia, possono diventare piuttosto pericolosi e aggressivi nel caso in cui vengano disturbati.