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Economia e mercato del lavoro nel vicentino: i dati rivelano l’andamento positivo

Economia e mercato del lavoro nel vicentino: i dat

Dopo un lungo periodo di calma forzata dovuto allo stato di emergenza, con una serie di pesanti ripercussioni che hanno riguardato anche l’aspetto economico, il mercato del lavoro e la produttività italiani sembrano aver trovato finalmente la strada della ripresa.

In particolare, dagli ultimi dati raccolti per quanto riguarda la Regione Veneto, si evidenzia la conferma di un periodo che, a dispetto delle notevoli difficoltà, si sta rivelando positivo e promettente, grazie ad una domanda di lavoro fortemente in crescita riguardante diversi settori e ad una differenza in positivo tra le nuove assunzioni e le cessazioni.

Un risultato ottenuto in gran parte in merito ai lavori stagionali e ad una certa ripresa del turismo, che nel Veneto ha potuto trarre profitto anche dal clima favorevole degli ultimi mesi. Per questa analisi ci siamo avvalsi dell'ausilio di un servizio commercialista a Vicenza, maggiori informazioni qui sul loro sito, dove è possibile trovare inoltre una serie di dettagli molto interessanti per chi svolge un’attività indipendente, imprenditoriale o commerciale.

Settori di mercato e contratti di lavoro: i risultati migliori

Il trend in crescita sul mercato del lavoro veneto è stato rilevato in particolare nel settore agricolo, così come nell’industria metalmeccanica e agroalimentare. Un ulteriore elemento positivo è dato dal fatto che la maggior parte delle assunzioni degli ultimi tre mesi si riferiscono a contratti a tempo indeterminato, tuttavia anche i contratti a termine e il lavoro somministrato hanno raggiunto risultati soddisfacenti.

Al contrario, i contratti di apprendistato hanno registrato un calo, dovuto in gran parte alla conversione in contratti a tempo indeterminato, verificatasi dopo la ripresa post lockdown.

Infatti, il 2022 si è aperto proprio con un forte incremento di assunzioni a tempo indeterminato, soprattutto nel territorio della Provincia di Vicenza, notevolmente superiori non solo rispetto al 2020, l’anno più problematico per via delle restrizioni Covid, ma anche al 2021.

Mercato del lavoro veneto: l’andamento a livello provinciale

In base alla territorialità, si può dire che le province in cui si è registrata una ripresa significativa siano Vicenza e Treviso; mentre a Belluno, per quanto le assunzioni abbiano mostrato un saldo negativo, si sta assistendo comunque ad un incremento della domanda di lavoro.

Solo Venezia e Verona non hanno ancora vissuto una vera ripartenza, probabilmente in relazione al fatto che queste località basano la propria economia essenzialmente sul turismo, un contesto che nel periodo di pandemia ha subito un crollo rilevante.
Tuttavia, considerando che attualmente molte assunzioni si riferiscono proprio a questo settore, si può pensare che il tempo della ripartenza economica sia ormai iniziato anche in questi territori.

Lavoro e produttività in crescita per la provincia di Vicenza

L’incremento relativo alle nuove assunzioni e all’aumento della produttività rilevato nella provincia vicentina va ad inserirsi in uno scenario positivo che si riferisce all’economia nazionale. Le analisi dei dati raccolti hanno reso noto un risultato interessante sia per quanto riguarda la produzione che per il fatturato, dimostrando il consolidarsi di una situazione del tutto simile a quella precedente al periodo di crisi e alle difficoltà generate dai lockdown.

Infatti, l’economia veneta, e in particolare in tutta la Provincia di Vicenza, è risalita leggermente nel 2021 per poi calare durante la nuova ondata di Covid, recuperando però in tempi molto brevi, già prima della fine dell’anno. Quella a cui si sta assistendo attualmente è quindi da considerarsi un’autentica risalita verso i livelli del 2019, sebbene sotto certi aspetti sia ancora opportuno andare cauti.

La produzione sta attraversando un periodo di lento ma costante incremento, dovuto agli ordini provenienti sia dall’Italia che dall’estero e le percentuali di lavoratori cassaintegrati, per quanto ancora elevate, si stanno abbassando.

Stando alle previsioni, gran parte degli imprenditori ipotizzano già uno scenario di crescita, confermando la tendenza in positivo di tutto il territorio vicentino: si può quindi azzardare un pensiero verso un futuro tendenzialmente proficuo.

A ciò si aggiunge un dato comunque importante: in tutto il territorio di Vicenza e provincia lo spirito imprenditoriale non si è mai del tutto spento, le imprese cessate non vanno a costituire una percentuale significativa e la nascita di ulteriori start up si riconferma ad uno dei suoi massimi livelli.

A confermare ulteriormente il trend positivo del mercato del lavoro nella provincia vicentina e in tutto il Veneto, sono i dati della Camera di Commercio, che invitano a loro volta ad essere ottimisti, sia pure con cautela, e a considerare i segnali di ripresa. 


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