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Focus On: L'eleganza di un bagno con mosaico

Tante soluzioni per valorizzare l'ambiente

Un bagno con mosaico è sinonimo di tradizione ed eleganza: sceglierlo per la propria casa vuol dire valorizzare un ambiente che è dedicato al benessere e all'intimità. Una delle tecniche che vengono impiegate per la realizzazione delle piastrelle per i mosaici prende il nome di colaggio, e proviene dal settore dell'industria ceramica. In base a questa modalità di lavorazione, il materiale allo stato di sospensione è versato all'interno dell'intercapedine che si trova tra un modello e un contromodello; trascorso un certo lasso di tempo necessario per l'essiccamento, il materiale può essere staccato, e il pezzo viene formato.

La monopressocottura

Anche la monopressocottura può essere sfruttata per creare i tasselli per i mosaici: questo tipo di tecnica prevede che, con la pressatura a secco, lo smalto sia unito con l'argilla. In un primo momento i materiali vengono atomizzati, per poi essere fusi insieme con un procedimento di compenetrazione. Si superano i 1.200 gradi di temperatura per la cottura, per effetto della quale viene aumentata la resistenza del prodotto, che oltre a durare di più potrà vantare anche caratteristiche estetiche migliori.

Come arredare il bagno con un mosaico

Sono numerose le soluzioni che possono essere adottate per un mosaico bagno: la doccia, per esempio, può garantire un effetto naturale molto gradevole se si fa affidamento su piastrelle in pietra, grazie a cui le superfici possono essere rese mosse, magari per evocare una piccola cascata o il letto di un torrente. La tradizione e la tecnologia si sposano in un connubio ideale, invece, nel caso di una doccia con mosaico; nulla vieta, per altro, di optare per una doccia che consenta di usufruire di trattamenti di cromoterapia o che permetta di erogare l'acqua in modalità differenti. Insomma, qualunque sia la scelta che si compie nel ricorrere a un mosaico per decorare la doccia, si ha comunque la certezza di aumentare l'originalità e  il comfort della stanza da bagno. Questa soluzione non solo permette di aggiungere una nota di colore, ma soprattutto conferisce all'ambiente una personalità unica, a cui contribuiscono anche i numerosi giochi di luce che possono essere creati. Per effetto dell'acqua si formano riflessi sempre nuovi, che vanno a integrarsi con i contrasti che vengono generati dallo scintillio dei rubinetti.

I rivestimenti

Se il bagno di casa è dominato da piastrelle in tinta unita dalle dimensioni piuttosto notevoli, il consiglio è quello di sfruttare i dettagli in mosaico con decorazioni raffigurative, che spiccano soprattutto in presenza di pavimenti a loro volta monocromatici. L'opzione migliore sarebbe quella di poter dedicare una parete intera al mosaico, ma ovviamente il risultato è ancora più sorprendente quando si ha la possibilità di lavorare su tutti i muri dell'ambiente. Quando ciò non è possibile, comunque, ci si può limitare a decorazioni in mosaico più piccole, ma non per questo meno affascinanti: si potrebbe trattare di una semplice striscia della parete in verticale o in orizzontale, ma anche del bordo della doccia, di un riquadro, e così via.

I materiali

Il vetro di Murano è uno dei materiali di maggior pregio che possono essere adottati per realizzare le tessere per i mosaici: si ha a che fare, così, con murrine decisamente ricercate, che magari possono riprendere gli effetti degli smalti veneziani. Una scelta decisamente coraggiosa è, invece, quella del metallo, che si adatta soprattutto a contesti che propongono uno stile minimal. 


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