Cerca nel sito

Invia ad un amico

Focus On: Qualche consiglio utile sulla pubblicazione di un libro

La stima dei libri pubblicati ogni anno si attesta attorno a 1.400.000, ma quella dei lavori scartati è superiore di almeno dieci volte.

Focus On: Qualche consiglio utile sulla pubblicazi

Pubblicare un libro in Italia è una cosa niente affatto facile. Soprattutto se si è agli esordi e non si vuole, come è giusto che sia, pagare la casa editrice per avere la pubblicazione.

Per pubblicare un libro con una casa editrice seria e che non chiede nulla in cambio, va da sé, bisogna proporre un manoscritto molto valido. Ma questo molto spesso può non bastare. Non è solo il contenuto a fare la differenza, ma anche tutto ciò che lo accompagna. Molti scrittori esordienti non sono a conoscenza di tutte le dinamiche che portano alla pubblicazione, per cui spesso e volentieri corrono il rischio di incappare in errori banali. Inoltre stiamo parlando di un settore in cui la concorrenza è sempre molto alta; le case editrici ricevano migliaia di lavori ogni giorno, perciò bisogna fare il massimo per attirare l’attenzione di un editore.

Basta pensare a questa emblematica statistica: la stima dei libri pubblicati ogni anno si attesta attorno a 1.400.000, ma quella dei lavori scartati è superiore di almeno dieci volte.

In questo articolo proviamo a dare alcuni consigli su come pubblicare un libro. O meglio, descriviamo nello specifico gli errori che vanno assolutamente evitati e le giuste pratiche da seguire. 

Fare una buona revisione e accettare consigli

Dicevamo che il contenuto è importante, e proprio per questo va curato nel minimo dettaglio.

Bisogna fare una revisione perfetta del testo, correggere ogni piccolo errore di battitura o refuso. Guardarlo e correggerlo fino alla noia, ma presentarlo solo quando siamo sicuri che non abbia più nessun difetto dal punto di vista della forma. Ma attenzione: questo non significa rimuginare all’infinito sul contenuto e cambiarlo di volta in volta. Fidatevi di ciò che avete scritto e inviatelo senza paura. Non prima però di averlo sottoposto ad un piccolo lavoro di editing.

Per quanto possiate essere legati a ciò che avete scritto, ci sarà sicuramente qualcuno più esperto di voi che può darvi qualche piccolo (ma decisivo) consiglio per rendere il vostro lavoro ancor più chiaro, scorrevole e affascinante. Accettate questi consigli e non ve ne pentirete.

Curare nel dettaglio la presentazione

Se è vero che il contenuto è molto importante, è altrettanto vero che lo è anche la presentazione. Sia di voi stessi che del contenuto. Questo non vuol dire scrivere papiri lunghi e pomposi. Bisogna semplicemente fare un breve riassunto di sé stessi (tipo curriculum) e un altrettanto breve presentazione del manoscritto. Molti lavori vengono scartati prima ancora di essere letti, proprio perché non sono corredati da una presentazione soddisfacente.

Creare curiosità nell’editore già dalla presentazione del lavoro è un primo decisivo passo verso la pubblicazione.

Cambiare strategia in base all’editore

Proprio come quando si cerca un lavoro, anche quando si vuole pubblicare un libro bisogna essere perfettamente a conoscenza dell’attività dell’editore. Non si può mandare lo stesso manoscritto con la stessa lettera di presentazione a tutti. Si devono apportare delle modifiche, fare dei ritocchi, degli aggiustamenti e presentarsi “con il vestito giusto” all’appuntamento giusto. Studiare bene le case editrici e presentarsi col taglio giusto a quella che è più in linea con il nostro lavoro, può aumentare sensibilmente le possibilità di essere contattati.

Disegnato da Freepik


Altri articoli