Cerca nel sito

Invia ad un amico

Focus On: Tende da esterno: tanti modelli, ma come scegliere quello giusto?

Le caratteristiche

Focus On: Tende da esterno: tanti modelli, ma come

Nella scelta delle tende da esterno con cui arredare e proteggere la propria abitazione sono tanti gli aspetti che devono essere valutati in vista di un acquisto che si riveli il più possibile oculato e indovinato. Per esempio, conviene decidere se optare per una tenda che sia dotata di balza o che ne sia priva. Quando si parla di balza, si fa riferimento a quella parte di tela che cade all'estremità esterna della tenda stessa: in genere si può scegliere tra le balze diritte e quelle ondulate. Il loro ruolo è molto prezioso per la protezione dai raggi del sole, quindi è meglio non sottovalutare l'importanza delle balze. Esse, inoltre, in alcuni casi possono essere avvolte. Con il sole radente, offrono una protezione supplementare rispetto all'abbagliamento, e ovviamente evitano gli sguardi indiscreti a tutela della privacy.

Il cassonetto della tenda

Anche la scelta del cassonetto va ponderata con una certa cautela, perché occorre decidere tra il cassonetto integrale e il semicassonetto. Quest'ultimo è in grado di proteggere la tela da solo, e fa sì che i bracci mobili della tenda restino nascosti e piegati. Con un cassonetto integrale, invece, gli stessi bracci possono essere protetti, il che vuol dire che nessuna parte della struttura rischia di essere danneggiata da intemperie molto violente. Per altro, il cassonetto integrale ha anche una resa estetica migliore, dal momento che rende i visibili all'interno di una carenatura i sistemi di fissaggio dei vari meccanismi.

Perché c'è bisogno delle tende per esterni

Le tende per esterni, come si è visto, sono strutture che permettono di proteggere gli ambienti esterni sia dai raggi del sole che dalle condizioni meteo più sfavorevoli. Il catalogo del marchio BT Group include, tra l'altro, le tende bioclimatiche, che rappresentano una rottura degli schemi rispetto alla concezione classica di tenda intesa come un insieme di telo e struttura. I modelli bioclimatici, infatti, si contraddistinguono per una copertura di lamelle orientabili e garantiscono la migliore vivibilità possibile, anche perché possono essere regolate in base al ciclo del sole. Vale la pena di ricordare che sono previsti incentivi per coloro che scelgono tali strutture, erogati dalla Comunità europea nel quadro del risparmio energetico.

Le tende motorizzate

Per una gestione più semplice e automatica della tenda si potrebbe optare per un modello motorizzato a comando elettrico, scegliendo se azionare il meccanismo con un telecomando - in questo caso si avrebbe a che fare con un motore radio controllato - o con un pulsante a muro. Con una soluzione simile non si fa fatica per usare la manovella, anche se è sempre meglio prevederne la presenza per rimediare a eventuali guasti tecnologici. Tra i diversi optional a cui si può ricorrere ci sono il sensore del sole, il sensore del vento e la regolazione della luce: se anche il meteo dovesse cambiare, non si correrebbero rischi.

E se fosse meglio una tenda manuale?

Non sempre la tenda motorizzata è da preferire a un modello manuale: quest'ultimo, per esempio, è consigliato quando si ha a disposizione un budget più basso e si intende spendere poco. Inoltre, le tende automatizzate richiedono una manutenzione regolare, poiché la loro struttura deve essere pulita con attenzione in corrispondenza dei bracci mobili; in caso contrario ogni apertura sarebbe fonte di rumori fastidiosi. 

I materiali

Ultimo ma non meno importante aspetto è quello relativo ai materiali: dalla tela microforata a quella acrilica, passando per il poliestere, il novero delle soluzioni reperibili è ampio e variegato. La tela acrilica, in particolare, ha il pregio di mantenersi senza problemi all'acqua e, in più, resiste ai raggi Uv. Essa viene considerata praticamente eterna, nel senso che non si può deteriorare, ma ha il difetto di garantire una modesta aerazione al di sotto di essa. 


Altri articoli