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Illuminazione per interni: consigli per gli acquisti

Illuminazione per interni: consigli per gli acquis

La scelta della lampadina giusta per la lampada è un aspetto decisivo quando si parla di qualità dell’illuminazione per interni. Se è vero che a volte le lampade sono già dotate di un led integrato o di una lampadina inclusa, è altrettanto vero che quando la lampadina non è compresa è possibile scegliere quella che si desidera; il consiglio, però, è di controllare sempre la confezione della lampada dove sono indicati la potenza massima che viene supportata e il tipo di attacco.

Le lampadine led

Anche nel caso in cui si decida di comprare delle lampade online, la scelta di lampadine con il led integrato è sempre da preferire. Questo tipo di soluzione, infatti, assicura un risparmio di energia intorno al 90% in confronto alle lampadine a incandescenza di una volta. La durata è alquanto lunga, fra le 10mila e le 20mila ore, il che si traduce in un utilizzo medio che va da un minimo di 10 a un massimo di 15 anni. Insomma, non c’è bisogno di cambiare spesso queste lampadine, e ciò comporta un ulteriore risparmio. La loro accensione è immediata, mentre la luce può essere naturale, fredda o calda. Qualora il led sia integrato, la lampada non ha bisogno della lampadina.

Le lampadine fluorescenti compatte e le lampadine alogene

Le lampadine fluorescenti compatte, a volte indicate come lampadine a risparmio energetico o a basso consumo, durano tra le 6mila e le 12mila ore e presuppongono un consumo inferiore dell’80% rispetto a una classica lampadina a incandescenza. Esse hanno bisogno di pochi secondi per arrivare al livello più alto di luminosità, ed è questa la ragione per la quale esse sono raccomandate nei locali in cui possono restare accese per molto tempo. Le circoline e i tubi rientrano in questa categoria. Le lampadine alogene, invece, si accendono in maniera istantanea e generano una luce molto naturale, brillante e calda. La loro durata è attorno alle 2mila ore, mentre il consumo è inferiore del 30% rispetto a quello delle lampadine a incandescenza. Gli attacchi più diffusi sono G9 per il punto lettura e R7S per le misure 118 e 78 mm.

Il colore della luce

L’atmosfera di un ambiente è influenzata senza dubbio dal colore della luce, che ha un effetto evidente anche sulle percezioni delle persone: questo aspetto, infatti, è decisivo per incrementare la concentrazione e nel garantire un benessere fisico migliore. Si distingue la luce bianca per la tonalità, vale a dire il grado di calore, che viene indicato in gradi Kelvin: così, ci può essere la luce calda accanto a quella fredda e a quella naturale. Le lampade fluorescenti e led possono essere caratterizzate da una luce colorata o bianca naturale, fredda o calda, mentre per le lampadine alogene e a incandescenza esiste solo la possibilità della luce calda. Le più recenti tecnologie RGB e CCT fanno sì che diverse lampadine led consentano di scegliere fra più colori e di regolare la tonalità.

Quando puntare sulla luce calda

La luce calda si lascia preferire quando si desidera dar vita a un ambiente che si riveli il più possibile accogliente e confortevole: è il caso del soggiorno e della camera da letto, ma anche della sala da pranzo e, più in generale, di tutti i luoghi destinati alla convivialità. Il suo colore è giallo, mentre la temperatura di colore è compresa tra un minimo di 2.700 gradi K e un massimo di 3.000. Questo tipo di luce è in grado di valorizzare le pareti e gli arredi rossi, arancioni e gialli.

Le caratteristiche della luce fredda

Nel caso della luce fredda, invece, gli oggetti possono essere visualizzati in modo più nitido, e così i particolari possono essere colti con più facilità. Questa è la ragione per la quale essa è raccomandata negli ambienti come gli uffici, i laboratori e i garage in cui c’è bisogno di tanta luce. La luce fredda è di colore bianco ma tendente al blu chiaro, ed è ideale per valorizzare sia gli spazi esterni, inclusi i giardini, che gli interni di colore viola, verde e azzurro. La temperatura di colore è compresa tra un minimo di 5.000 gradi Kelvin e un massimo di 6.500.


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