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Focus On: Lavelli da incasso: come sceglierli?

Una scelta da ponderare bene!

Focus On: Lavelli da incasso: come sceglierli?

I lavelli da incasso sono spesso scelti in maniera frettolosa e superficiale, soprattutto quando vengono acquistati insieme all’intera cucina. Il progetto di una cucina è particolarmente impegnativo, poiché sono tante le scelte da fare e talvolta, per ridurne il numero, ci si fida ad occhi chiusi dei rivenditori e progettisti riguardo alcuni elementi della cucina, che all’apparenza sembrano marginali ma che in realtà andrebbero scelti con cura come si scelgono i materiali, i colori e la disposizione complessiva della cucina. La maggior parte dei clienti che sono in procinto di acquistare una cucina e i suoi elettrodomestici tende a mettere da parte la personalizzazione del lavello e a procedere all’acquisto di quello consigliato dal rivenditore, in base alle misure e ai materiali standard. Ma si pensi soltanto alla quantità di tempo che si passa davanti al lavello, alle tante operazioni che quotidianamente sono svolte grazie a questo semplice e sottostimato elemento della cucina. Si pensi alla fatica che viene fatta nella pulizia, nella manutenzione meccanica e nel lavaggio se si sceglie un lavello dalle dimensioni, dai materiali e dalla funzionalità non compatibili con le esigenze specifiche della famiglia. Per tale motivo, è importante rivalutare la scelta dei lavelli da incasso e considerare le caratteristiche di seguito elencate prima di procedere all’acquisto.

I lavelli da incasso: questi sconosciuti!

Le caratteristiche dei lavelli da incasso da prendere in considerazione durante la fase di scelta della cucina si possono riassumere in: materiale, forma, dimensione delle vasche e totale, numero di vasche, presenza o meno del gocciolatoio, tipo di incasso.  

Il materiale del lavello da incasso deve essere in grado di soddisfare le esigenze estetiche (il gusto personale e la compatibilità con lo stile della cucina) e quelle funzionali (massima igiene, resistenza alle alte temperature, resistenza agli urti, resistenza ai graffi, facilità di lavaggio e sgocciolatura delle stoviglie, facilità e rapidità di pulizia, scarsa rumorosità, durabilità del materiale).  I materiali che più di tutti convogliano tali caratteristiche sono l’acciaio inox, la ceramica, la fragranite, ma bisogna sempre stare attenti a scegliere l’alta qualità dei materiali. L’acciaio inox, ad esempio, deve essere abbastanza spesso da non generare il rumore dell’acqua in caduta e deve essere rifinito con un trattamento antigraffio e antimacchia, al fine di rendere più immediata la pulizia e ridurre il rischio di graffi e impronte antiestetiche.

La forma del lavello deve essere scelta in base allo stile della cucina. Esistono sul mercato modelli di lavello più squadrati, oppure dalle linee sinuose e curve, oppure quelli dal minor numero di tratti per conferire un aspetto minimal e moderno.

La dimensione complessiva del lavello dipende dal numero e dalla dimensione delle vasche e dalla presenza del gocciolatoio. Se si ha molto spazio a disposizione, la comodità di avere due vasche capienti con gocciolatoio va assicurata. Se invece non si ha abbastanza spazio, si può decidere di acquistare un lavello ad una sola vasca da 40 cm, con o senza gocciolatoio, soprattutto se si ha a disposizione la lavastoviglie.

Il tipo di incasso può essere eseguito sopra top, sotto top o filo top, in relazione alla posizione del lavello rispetto al piano di lavoro. Il sopra top è più economico e facile da eseguire, mentre gli incassi sottotop e filotop vanno eseguiti da montatori esperti al fine di garantire il massimo rendimento accompagnato dal design unico ed elegante.


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