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La Rete Museale dell’Alto Vicentino partecipa alla "Notte europea dei Musei"

La Rete Museale dell’Alto Vicentino partecipa alla

Dall’uscita notturna nel Parco del Sojo all’incontro con il collezionista di arte contemporanea del Museo Casabianca di Malo, dall’antico cantastorie a Marostica ai racconti delle lavandare di San Vito di Leguzzano, fino al “Museo in mutande”, irreverente esposizione di biancheria o al laboratorio “Io Speriamo che me la Cavour”, per festeggiare i 150 anni dell’unità d’Italia: al museo si va in modo nuovo, per divertirsi e passare una serata diversa con gli amici o con la famiglia.

La Rete Museale dell’Alto Vicentino partecipa alla Notte Europea dei Musei, l’iniziativa europea nata in Francia sette anni fa, cui aderiscono anche le realtà locali della nostra provincia. Sabato 14 maggio, ben 22 musei associati alla Rete, in 11 Comuni dell’Alto Vicentino, saranno aperti in orario serale con iniziative straordinarie e ad ingresso gratuito.

Il sito www.retemusealealtovicentino.it presenta l’elenco completo delle iniziative. Nella magia della notte di primavera, i musei diventano teatro di incontri ed eventi e si trasformano in luoghi vivi, dove i visitatori possono sperimentare in prima persona le emozioni legate alla storia, al territorio e all’arte, come vengono testimoniati dalle raccolte dei diversi musei.

«La Notte Europea dei Musei è un appuntamento fisso per la Rete Museale – dichiara Andrea Tonello, presidente della Rete – che vi partecipa sin dal suo esordio; è un modo per sentirsi europei e per metterci in rete in un contesto ampio, che va ben oltre i nostri territori di appartenenza, partecipando ad iniziative di primo piano per dare vitalità al progetto culturale che anima la nostra realtà». Molti dei musei della Rete hanno risposto alla chiamata europea, organizzando eventi di diversa natura, in linea con le loro caratteristiche, e di grande appeal per il pubblico che si può attendere proposte inusuali e molto suggestive. A Lusiana il Parco del Sojo sarà aperto dalle 21 alle 24, con visite guidate in notturna, attraverso le sculture nel bosco, che termineranno in un rinfresco di mezzanotte (biglietto unico 5€).

Al Museo della Serica e Laterizia di Malo, aperto fino alle 23.30 con visite guidate, si parlerà di “Seta e dintorni”, iniziando alle 20.30 con l’incontro “Verso la costituzione di un parco dei gelsi a San Tomio di Malo”, cui partecipano Giovanni Toniolo e Massimiliano De Marchi. Alle 21.15 si terrà invece la presentazione della nuova pubblicazione del museo, a cura di Ilaria Zattra. Al “Giocoscienza”, la raccolta del giocattolo scientifico sempre a Malo, a partire dalle 20.30 apre “Girandole d’Italia”, il laboratorio di costruzione di giocattoli, per festeggiare il 150° anniversario dell'Unità d'Italia anche con un originale “spuntino risorgimentale”. Il Museo Casabianca apre le sue porte dalle 18 fino alle 23.30, offrendo l’occasione unica di visitare le sue stanze con la guida dello stesso GioBatta Meneguzzo; il collezionista racconterà la sua esperienza personale nella formazione del museo, e il suo rapporto con l’arte contemporanea.

A Monte di Malo dalle 20.00 alle 24.00 il Museo dei Fossili "Munier- Chalmas et de Lapparent" presenta un documentario sulle barriere coralline. Due i musei di Marostica: l’Ornitologico “A. Fabris” che sarà aperto dalle 21 alle 24, e l’Ecomuseo della Paglia e della Tradizione Contadina, che a partire dalle ore 20 intratterrà i visitatori con il “Cantastorie” Ezio Pesavento e le sue canzoni della vita paesana, dal “Formaggi co’ i baj”, a “La vacca mora” o “La motocariola”. Apertura straordinaria, dalle 20.00 alle 24.00, per il Museo Civico della Ceramica di Nove, mentre a Roana alle 19 parte una straordinaria visita guidata al Museo Storico Militare Forte di Punta Corbin, e fino alle 23.00 si potrà visitare il Museo dei Cuchi.

A San Vito di Leguzzano il Museo Etnografico sulla Lavorazione del Legno alle 20.30 invita a sentire le “Cantarine del Feo” e i “Racconti delle Lavandare”, mentre domenica 16, 22 e 29 maggio presenta “Il Museo in mutande”, mettendo in mostra i tessuti e la biancheria della sua collezione. Ricco di proposte è il Laboratorio della Civiltà Industriale di Schio, che dalle 20.30 alle 23.30 offre di visitare il Lanificio Conte, con la mostra temporanea “Un coro a tre voci: oggetti e architetture dello studio De Pas-D'Urbino-Lomazzi” che si inaugura sabato 14 maggio alle 18; a partire dalle 20.30 saranno aperti Palazzo Fogazzaro con una mostra di illustrazioni, il Museo Mineralogico "A. De Grandis", il Museo del Cavallo, con stampe, pannelli e oggetti esposti relativi alla mascalcia, finimenti, antichità equestri e attrezzi rurali; la sede dell’Associazione IV Novembre - ricercatori storici, con la mostra temporanea “Trasparenze dalla storia: 150 anni di bottiglie, fiaschi e vasetti”, il Museo dei Trenini con gli oltre 1000 treni in miniatura e uno spettacolare plastico ferroviario; il Museo Naturalistico Entomologico nel Regno delle Farfalle con oltre 10.000 farfalle esposte davanti a 300 gigantografie che ne rappresentano gli habitat naturali in tutto il mondo.

A Valdagno il Museo Civico "Dal Lago" alle 17.30 presenta “Io speriamo che me la Cavour”, uno speciale laboratorio dedicato all’anniversario nazionale, mentre alle 19 e alle 20.30 si replica lo spettacolo teatrale per le famiglie "La serra chiudi gli occhi e inizia a guardare", un’esperienza di emozioni e sensazioni da vivere in una magica serra.

Musica al Museo delle Macchine Tessili, aperto fino alle 24 con una mostra fotografica del Gruppo Fotoricerca di Valdagno, con il concerto del “Complesso Strumentale V. E. Marzotto Città di Valdagno”, e al Museo Diffuso di Valli del Pasubio con Nico Bonato e le musiche di cantautori vari, alle 21.00. Si fa invece filò al Museo Etnografico Canal di Brenta di Valstagna, con i racconti “La Brenta tra trotèle e marsoni” e la mostra fotografica sui pesci del Brenta negli scatti fotografici di Moreno Cavalli.


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