Nell'anno del Giubileo il mondo cattolico guarda avanti e si interroga sull'evoluzione e l'adeguatezza dell'architettura religiosa contemporaneo.
I risultati della sperimentazione architettonica degli ultimi trent'anni, in seguito alla riforma del Concilio Vaticano li, sono stati discontinui e contraddittori.
Per questo motivo la Chiesa intende oggi ritornare alle premesse che furono alla base della riforma e agli uomini che ne furono i principali aspiratori.
In questa prospettiva la mostra, allestita nel suggestivo scenario della Basilica Palladiana di Vicenza, vuole far conoscere la personalità e l'opera di due grandi architetti europei che hanno dedicato tutta la loro vita alla riflessione sull'architettura religiosa cattolica.
Saranno esposti i disegni originali, i modelli di studio e i carteggi dei due maestri, accompagnati da gigantografie e proiezioni di diapositive sugli aspetti più significativi delle opere realizzate.