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Opera Pia Cordellina Vicenza

CARLO CORDELLINA COLLEZIONISTA BENEFATTORE



L'Opera Pia Cordellina nasce il 16 Marzo 1829 come Collegio-Convitto "Cordellina", a seguito del lascito che Ludovico Cordellina, figlio del nobile avvocato veneziano Carlo Cordellina, attraverso il suo esecutore testamentario Nicolò Bissari, destina all'istituto cittadino.

Si trattava di un patrimonio davvero notevole, distribuito su tutto il territorio della provincia di Vicenza, composto di beni immobili, di cui i più notevoli sono rappresentati da Villa Cordellina di Montecchio Maggiore, residenza di campagna della famiglia, e da Palazzo Cordellina in Vicenza, residenza in città della stessa famiglia, ora sede della Biblioteca Civica Bertoliana. Oltre ai beni immobiliari, con innumerevoli terreni, il patrimonio comprendeva opere d'arte, quadri, tele, fra i quali i magnifici affreschi del Tiepolo presenti nella stessa Villa di Montecchio Maggiore; un patrimonio che rese una rendita cospicua, in grado di garantire una lunga esistenza all'Istituzione Cordellina, di cui Vicenza ancor oggi gode con vantaggiosi benefici per la comunità soprattutto scolastica.

Carlo Cordellina fu una figura emblematica del suo tempo: nobile giureconsulto della metà del '700, si trasferì da Venezia, sua città d'origine, a Vicenza, sua città d'adozione, dove svolse l'attività forense che gli procurò fama e ricchezza, privilegi entrambi guadagnati da un uomo sicuro di sé e consapevole, da illuminato conservatore qual era, delle responsabilità imposte dall'epoca cui apparteneva, al ceto di provenienza, la nobiltà.

Il collegio Cordellina, nonostante le grandi difficoltà economiche e "ambientali", sopravvisse, trasformandosi, ai giorni nostri in Opera Pia Cordellina.

L'origine di una così lunga e orgogliosa esistenza, si riscontra per due motivi-guida: in primo luogo per la capacità di adattarsi ai cambiamenti economico-sociali, radicali, quanto repentini, specie negli ultimi anni, tanto che oggi al Collegio Cordellina, che fin dal secondo dopo guerra soccorse gli studenti in difficoltà erogando borse di studio, prosegue l'attività di amministrazione come Opera Pia Cordellina, che, costituita da Statuto come IPAB di nomina comunale, ha modificato notevolmente le sue caratteristiche, senza dimenticare le volontà testamentarie e statutarie originali, rinnovandosi in rapporto alle esigenze delle generazioni del nuovo millennio, adeguando gli scopi, gli strumenti ed i mezzi di intervento a favore dei giovani che versano nell'impossibilità di guadagnarsi un'istruzione e con essa una dignità personale.

Tale rinnovamento si legge meglio con l'incremento di quantità e qualità degli interventi operati soprattutto dall'attuale Consiglio di Amministrazione e riguarda principalmente le seguenti iniziative:

  • Borse di studio: interventi generali di assistenza scolastica a favore dei giovani meritevoli e bisognosi;
  • "Orario Cordellina": prolungamento dell'apertura al pubblico del servizio di Biblioteca Civica Bertoliana, in orario serale fino alle ore 22.30, nonchè alla domenica mattina dalle ore 8,30 fino alle ore 12,30;
  • "Il futuro che non c'era": interventi mirati di assistenza scolastica a favore di studenti segnalati dal Comune di Vicenza - Assessorato Interventi Sociali;
  • Realizzazione di un campus studentesco che permetterà di edificare una struttura ricettiva per circa centoquaranta appartamenti-alloggio per un'ospitalità di più di 200 studenti delle scuole Medie Superiori e Universitari;
  • Iniziative culturali per la valorizzazione della figura di Carlo Cordellina, istitutore dell'omonima Opera Pia: attraverso manifestazioni musicali, rassegne espositive ed iniziative di assistenza scolastica, che vengono indicate a parte.