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Pino Bassetto: “Album della Memoria”

Inaugurazione sabato 30 aprile alle ore 18

Pino Bassetto: “Album della Memoria”

Chiesetta di Santa Maria Assunta di Vigardolo Monticello Conte Otto

A Pino Bassetto è dedicata una personale nella deliziosa Chiesetta di Santa Maria Assunta di Vigardolo di Monticello Conte Otto. Promossa dal Gruppo Arte con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune, la mostra intitolata “Album della memoria” sarà presentata sabato 30 aprile alle ore 18 dalla curatrice Fiorenza Conti.

I 23 dipinti recenti del pittore vicentino, tutti oli su tela, rappresentano al meglio il suo lavoro di artista che persegue da oltre trent’anni, consolidando la sua originale espressione artistica caratterizzata da una pennellata ormai inconfondibile. Singolare la galleria di ritratti – uomini, donne, giovani e vecchi – affiancata ad un bouquet di mazzi di fiori. Fiori e ritratti esprimono la sua capacità interpretativa, da un lato dell’Uomo e dell’altro della Natura, tradotta in colore.

Le sue pennellate energiche che trasportano dense cromie, delineano tratti somatici e movenze con l’intensità del colore, che Bassetto declina con inusitati accostamenti. I toni dei verdi e dei viola tracciano l’imprinting della sua pittura, che esprime la sua personale ricerca introspettiva. Gli ocra ed i gialli danno luce e potenza al gesto, sicuro e vibrante, mentre non manca mai un tocco di rosso, accentratore dello sguardo che si ritrova sempre e puntuale nelle tele dell’artista, su una bocca, un ascot o un copricapo.

Dopo gli studi artistici all’ istituto d’Arte “Selvatico” di Padova e la frequentazione del corso di disegno alla Scuola d'Arte e Mestieri di Vicenza, la pittura abita l’anima di Pino Bassetto. Ma è sotto la guida del maestro Otello De Maria, al Circolo de “La Soffitta”, che il pittore riprende a dipingere per dare sfogo alla sua vena creativa che trova subito un filone e uno stile propri. L’artista, nato a Vicenza nel 1941, ha a suo attivo oltre venti esposizioni nazionali ed internazionali e ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti (Reggio Calabria, 1978; Monteforte d'Alpone, Verona, 1980; Arcole, Verona, 1980; Padova, 1981; Bari, 1986; Milano, 1988).

Nel 2007, l’assessorato alla Cultura del Comune di Vicenza gli ha riservato una personale dedicata ai suoi trent’anni di pittura. Pino Bassetto, che vive e lavora a Cavazzale, racconta così il suo modo di “sentire” la pittura: «Il colore mi piace, adoro il colore, per me la pittura è colore, per altri è il segno, il volume, la linea, per me è il colore. Il soggetto a volte è un pretesto per creare dei colori. A me è sempre piaciuto il pittore russo Soutine della Scuola di Parigi, lo considero eccezionale, certo che io non posso essere né De Maria, né Soutine, ognuno deve prendere la sua strada e trovare il suo modo espressivo.

La pittura, bene o male, deve dire qualcosa, la pittura deve trasmettere qualcosa agli altri, come la musica, la poesia, la scrittura. Qualcosa riesce e qualcosa no, ma in ogni caso bisogna essere se stessi».

Fino all’8 maggio; orario: lun.-ven. 16/19; sab. e dom. 10.30/12.30 e 16/19.


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