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Schio: Quando l'arte serviva a curare

Gli erbari tra scienza ed arte. Palazzo Fogazzaro - via Pasini, 44

Schio: Quando l'arte serviva a curare

L'iniziativa di Aboca Museum “A seminar la buona pianta” intende essere una sorta di passeggiata nel tempo e nello spazio per esplorare insieme le tante maniere diverse in cui artisti, scrittori, musicisti, scienziati hanno raccontato e raccontano il nostro rapporto con le piante, e il valore simbolico e linguistico che le piante hanno per noi umani. Attraverso la rappresentazione delle piante nella letteratura, nella musica e nell'arte, si cerca di comprendere meglio come cultura e natura costituiscano un tutto inscindibile, patrimonio fondamentale per la salute dell'uomo.

Noi e le piante: parole musica arte - tanti eventi in Vallarsa, a Rovereto e a Schio!

Schio ospita la Mostra "Quando l’arte serviva a curare. Gli erbari tra scienza ed arte”.

Varietà di forme e cascate di colori dominano la mostra, che ha l'obiettivo di mettere in luce il ruolo dell'arte nella divulgazione della scienza, in particolar modo nel campo della botanica medicinale. Il percorso espositivo presenta preziosi capolavori di iconografia botanica, dal Cinquecento ai nostri giorni, che stupiscono il visitatore ad ogni “voltar di pagina”.
Le illustrazioni degli erbari a stampa mostrano come l'osmosi tra l'artista e lo scienziato realizzasse l'idea del bello, del meraviglioso, dello straordinario, del compiuto, tipiche di un'opera d'arte, all'interno di uno strumento le cui finalità, però, rimanevano prettamente mediche. Peonie, girasoli, narcisi, tulipani, gigli e una miriade di altre specie, disegnati a grandezza naturale e secondo l'ordine di fioritura, attraggono e coinvolgono il visitatore, facendogli gustare il fascino di un sapere naturalistico-scientifico.
La mostra, insomma, celebra l'apporto mirato dell'arte alla medicina esaltando l'affascinante tema storico di Quando l'arte serviva a curare.
Parallelamente all'espressione artistica visiva, viene proposto un percorso sensoriale tra inebrianti aromi naturali, grazie alla presenza di piante essiccate. Il “percorso” olfattivo guida anche a preziosi reperti utilizzati nell'arte dell'antica spezieria, con le note musicali rinascimentali e la possibilità di degustare tisane, tra piacere e benessere.

Orari di apertura:
da lunedì a venerdì: ore 16.00-19.00
sabato e domenica: ore 10.00-12.00 / 16.00-19.00

Ingresso libero.

Da non perdere anche le conferenze di presentazione di testi pregiati:

-domenica 23 settembre alle ore 18.00 Hortus amoenissimus di Franciscus de Geest
Facsimile Manoscritto illustrato, Florilegio di letteratura botanica del XVII secolo
Dalla Biblioteca Nazionale Centrale di Roma
201 tavole illustrate con circa 700 piante

-venerdì 5 ottobre alle ore 20.30 Kitâb Al-Diryâq Thériaque de Paris
Facsimile Manoscritto illustrato islamico della fine del sec. XII
Dalla Biblioteca Nazionale di Francia
72 pagine di preziose immagini rifinite in oro

-venerdì 26 ottobre alle ore 20.30 Conoscere le piante medicinali, di e con Andrea Lugli. Con l’autore si parteciperà ad un avvincente itinerario per immagini tra piante che da sempre sono di aiuto alla salute dell’uomo e che possiamo riconoscere, anche nella loro bellezza, nelle nostre passeggiate nella natura.

Info: Iat 0445/691392


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