Cerca nel sito

Invia ad un amico
Livello del fiume Bacchiglione
e previsioni meteo di Vicenza

Apre giovedì 13 febbraio 2003 la mostra dedicata alle
"Tele dei Maganza dalla chiesa di S. Maria Nova",
esposte nella chiesa dei SS. Ambrogio e Bellino fino al 12 marzo 2003. L'iniziativa è promossa dall'Opera Pia Cordellina e dal Comune di Vicenza, Assessorato alle Attività Culturali, in collaborazione con la Provincia di Vicenza e la Regione Veneto e il supporto di "Rino Mastrotto Group" e della Banca Popolare di Vicenza.


Dieci tele per raccontare la Passione di Cristo: dipinto in pieno periodo Controriformista, il prestigioso ciclo pittorico dei Maganza doveva parlare direttamente e schiettamente al cuore di chi, dietro la fila delle candele accese, alzava devotamente gli occhi durante la preghiera.
Ciò è ancor più vero, se si pensa alla collocazione originaria delle opere, la chiesa di S. Maria Nova, appartenente al convento delle monache agostiniane, una cappella che le fonti descrivono come uno scrigno Manieristico fra i più preziosi ed esemplificativi dell'attività dei maggiori artisti veneti e vicentini dei secoli XVI e XVII.
Dal 13/02, fino al 12 marzo 2003, sarà possibile apprezzare nuovamente questo racconto religioso per immagini, frutto del lavoro della bottega pittorica più importante e prolifica di Vicenza sul finire del 1500, collocato in un contesto architettonico affine a quello originario.
Nella chiesa dei SS. Ambrogio e Bellino a Vicenza, infatti, si inaugura la mostra dedicata alle dieci tele dei Maganza, fra cui spicca, per i brillanti cromatismi e la naturalezza delle forme, il quadro dedicato alla Pentecoste, dipinto da Giambattista Maganza il Giovane.

La mostra, che resterà aperta fino al 12 marzo, è stata organizzata grazie alla collaborazione del Comune, della Provincia di Vicenza e della Regione Veneto, con il supporto della Banca Popolare di Vicenza; è inoltre frutto della positiva sinergia fra enti pubblici e imprese private particolarmente sensibili alle tematiche culturali, come la "Rino Mastrotto Group" che ha offerto un fattivo contributo alla realizzazione dell'evento.

Le dieci tele, a cui lavorarono anche i fratelli di Giambattista, Girolamo e Marcantonio Maganza, conobbero le vicissitudini legate alla soppressione degli ordini religiosi in età napoleonica. Spostate nella chiesa di S. Rocco, traslate a Padova, ritornate, infine, a Vicenza nella collocazione originaria, sono state ospitate, dal 1987, a Palazzo Chiericati, in attesa del restauro del complesso conventuale.

L'Opera Pia Cordellina è stata depositaria delle tele per oltre un ventennio (1967-87) e dopo un mirato restauro conservativo condotto con l'"Associazione degli Amici dei Monumenti e del Paesaggio per la città e Provincia di Vicenza", ha voluto promuovere l'esposizione del ciclo del Maganza nella cornice della chiesa dei SS. Ambrogio e Bellino.

La mostra si colloca nell'ambito delle iniziative di commemorazione dell'ispiratore dell'ente benefico, il nobile giureconsulto veneziano Carlo Cordellina, al quale l'Opera Pia ha dedicato l'esposizione della "Quadreria Cordellina", attualmente visitabile a Palazzo Chiericati e un concorso per gli allievi delle scuole medie superiori di Vicenza.

Informazioni Mostra :
Apertura da martedì a domenica
Orario: 15.00 – 19.00
Info 0444/326547 (Sede Espositiva)