
Nel corso dell'autunno le Gallerie ospitano un ciclo d'incontri di approfondimento sul pensiero filosofico francese.
Promossi per il secondo anno consecutivo, in collaborazione con l'Alliance Francaise di Vicenza, gli incontri quest'anno sono dedicati alla figura di Blaise Pascal. Nel giudicare la condizione umana Pascal ha saputo, più di chiunque altro, coniugare lo sguardo inflessibile del moralista e l'analisi lucidissima dell'uomo di scienza. Per questo le sue "Pensées" ci interpellano oggi come un testo vivo, dal quale ogni lettore si sente chiamato in causa.
Gli incontri saranno tenuti dal dottor Alberto Frigo, docente presso l'Université de Caen - Basse Normandie.
“Cristianesimo e filosofia: sottomissione e uso della ragione” - 17.11.2012
Fin da bambino Pascal apprende da suo padre un principio fondamentale: tutto ciò che è oggetto di fede non può esserlo della ragione. Questa chiara distinzione di ambiti non gli impedirà tuttavia di elaborare nelle Pensées un’apologia della religione cristiana. Quale rapporto Pascal istituisce allora tra ragione e fede? Bisogna saper dubitare dove è giusto, affermare dove è giusto, e sottomettersi dove è giusto. Questa, secondo Pascal, è la vera forza dell’intelligenza: l’ultimo atto della ragione è riconoscere che vi sono un’infinità di cose che la sorpassano. La celebre scommessa di Pascal, il pari, ne sarà l’emblema. E a chi obbiettasse che così facendo si metterebbe in discussione la dignità della ragione, Pascal risponde sarcastico: soltanto prendendosi gioco della filosofia si fa davvero filosofia.
Informazioni: Gallerie d’Italia - Palazzo Leoni Montanari, numero verde 800.578875, www.palazzomontanari.com