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Schio: Varietas Delectat - l’arte di Canova in danza contemporanea

Virtuosismo, eleganza ed emozione per un omaggio al compositore Antonio Salieri.

Schio: Varietas Delectat - l’arte di Canova in dan

Una tessitura tra musica e danza, un racconto poetico-visivo dove il movimento del corpo svela la propria capacità drammaturgica: tutto questo è “Varietas Delectat”, un omaggio al neoclassicismo veneto messo in scena dalla compagnia di danza Rbr Dance Company, che torna sul palco del Teatro Astra di Schio (VI) venerdì 30 marzo (ore 21), all’interno di SCHIO GRANDE TEATRO 2011-12. Lo spettacolo è dedicato alla figura di Antonio Salieri, musicista e compositore settecentesco originario di Legnago, noto per l’inclinazione compositiva aperta a svariati generi musicali, “Varietas Delectat” presenta appunto una “varietas” di composizioni musicali capace di spaziare da brani operistici a pezzi di grande sentimento religioso, senza trascurare partiture di eccellente virtuosismo tecnico. Fanno da contrappunto visivo gli accostamenti scenografici alle più famose opere del grande scultore veneto Antonio Canova.
La compagnia di danza Rbr Dance Company è nata nel 1998 a Verona dopo un’intensa esperienza di Cristiano Fagioli e Cristina Ledri a New York e Parigi ed ha presentato in una passata stagione teatrale scledense lo spettacolo “Open space”, nel quale le sonorità contemporanee e la sinuosità energica dei movimenti dei ballerini hanno catturato i favori del pubblico. Per questo nuovo spettacolo, “Varietas Delectat”, la compagnia ha ricevuto dalla Fondazione Salieri il compito di valorizzare la contemporaneità estetico-musicale del compositore, creando uno spettacolo di danza innovativo e ispirato alle sue composizioni: “varietas delectat” è una citazione latina scritta dal compositore a commento del suo dramma per musica “Armida” del 1771, definito “di stile magico-eroico-amoroso toccante il tragico”. L’ouverture di quest’opera da inizio allo spettacolo. La regia di Antonio Giarola lavora attraverso un contrappunto visivo, tecnologicamente all’avanguardia ma volutamente classico e ispirato ad Antonio Canova, coniugando le immagini di alcune sculture e la potenza espressiva dei particolari con la magnificenza e lo stesso neoclassicismo che traspare dalla musica. Uno spettacolo che mostra la vena più giocosa della danza e la adagia a strutture coreografiche dall’interessante valore artistico.

I biglietti (da 21 a 10 euro) sono acquistabili presso la Fondazione Teatro Civico di Schio dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle 12.30. Saranno inoltre messi in vendita anche dalle 17 alle 19.30: mercoledì 28, giovedì 29 e venerdì 30 marzo. I biglietti ancora disponibili si potranno infine acquistare al botteghino del Teatro Astra un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.


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