Lo stile inconfondibile di un acuto testimone del nostro tempo per raccontare un fatto di cronaca accaduto nella giungla boliviana l'11 settembre del 2008. Un gruppo di contadini che andava ad una riunione sindacale è vittima di un attentato: 11 i morti ufficiali, decine gli scomparsi di cui ancora oggi non si conoscono i nomi. Il teatro poetico e politico di Cesar Brie è frutto di un lavoro sul campo che cerca di dare nome e storia alle vittime, ma anche di scoprire quali ragioni si celano dietro l'eccidio e di riflettere sui profondi abissi umani che sottendono ogni atto di violenza.
Di e con César Brie musiche Pablo Brie e Manuel Estrada scene e costumi Giancarlo Gentilucci e César Brie produzione Fondazione Pontedera Teatro