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Donna non rieducabile: terzo appuntamento con la stagione teatrale di Valdagno

Mercoledì 19 gennaio

Donna non rieducabile: terzo appuntamento con la s Terzo appuntamento della Stagione Teatrale di Valdagno al Teatro Super, mercoledì 19 gennaio 2011 alle ore 21.00, con lo spettacolo "Donna non rieducabile" di Stefano Massini, con Ottavia Piccolo, e le musiche per arpa eseguite dal vivo da Floraleda Sacchi. La consolidata Stagione Teatrale promossa e organizzata dal Comune di Valdagno, in collaborazione con la Fondazione Atlantide GAT di Verona, con il Cinema Teatro Super e con il contributo di Banca San Giorgio e Valle Agno, quest'anno prevede sei spettacoli articolati in due rassegne per incontrare tutti i gusti: In Scena e Altri Percorsi.

Nella Russia post-crollo del Regime sovietico, che tenta di avviarsi verso una nuova democrazia, si inseriscono le vicende di Anna Politkovskaja, giornalista molto impegnata nella difesa dei diritti umani uccisa nel 2006 da ignoti. La vita di Anna è diventata qualcosa di unico e di emblematico, in cui la vicenda personale e professionale ha finito con l'assumere di per sè un meta-significato, un valore simbolico di qualcosa che ancora sembra sfuggire alla comprensione e alla coscienza contemporanea.

Nel memorandum "Il sangue e la neve", l'interprete femminile che raccoglie il testimone caduto dalle mani della Politkovskaja nel momento della sua eliminazione (in una ideale staffetta in cui l'attrice non si sostituisce alla persona, facendone un personaggio "teatrale", ma semplicemente ne prolunga fino a noi la forza e il valore), sottolinea che Anna si riteneva, ed era, una "giornalista", ruolo sempre più scomodo nella "societa" della comunicazione" e del controllo mediatico delle coscienze. In questa "civilità", fare cronaca, pura, semplice e sincera significa essere già in prima linea, esposti quindi a tutte le forme di rappresaglia, dalla più indiretta, silenziosa e segreta, alla più mirata e tragica.

"Affrontando il testo di Stefano Massini - commenta Silvano Piccardi, regista degli spettacoli di Ottavia Piccolo - mi resi conto che non si trattava di mettere in scena il "personaggio" di Anna Politkovskaja nè, tanto meno, di farne un'eroina da feullieton politico. Si trattava al contrario di restituire al pubblico, nella forma più diretta, più semplice, più anti-retorica possibile, il senso della scelta di verità, compiuta da una giornalista che volle andare a vedere dentro gli eventi, per restituircene, con sguardo limpido e coraggioso, personaggi e vicende. Mettere in scena uno sguardo, quindi: questo il compito mio e di Ottavia.

Suggerendo il contesto realistico, evocando la persona attraverso le sue testimonianze, ricreando la condizione di solitudine che mano a mano la circondò, fino a soffocarla. E Ottavia Piccolo ha dato voce allo smarrimento, all'orrore, alla dignità e anche all'ironia di questa donna indifesa e tenace, con il rigore e l'intesa partecipazione di una attrice che in quei valori di libertà si identifica fino in fondo." Costruito come una serie di istantanee, il percorso seguito da Anna (scandito dall'intervento dell'arpa di Floraleda Sacchi, che diventa di volta in volta l'eco della guerra, lo spappolarsi dell'inno sovietico, un rumore di ferraglia inquietante, un momento di pace...), viene ricreato dall'attrice, in simbiosi con quanto visto e vissuto dalla giornalista.

Un semplice tavolino, le scarne azioni sceniche, il variare delle atmosfere sottolineate dai mutamenti spaziali suggeriti dalle luci, questo è quanto serve sul palco per evocare, dalla ristretta postazione di un palcoscenico, un intero mondo di eventi e di emozioni. Fino alla tragedia. Con lo spettacolo "Donna non rieducabile" si chiude la prima delle due rassegne proposte per la Stagione Teatrale valdagnese.

L'appuntamento successivo, che inaugurerà invece la rassegna "In scena", sarà mercoledì 9 febbraio 2011 con "Non c'è tempo amore" di Lorenzo Gioielli, con Amanda Sandrelli e Blas Roca Rey.

Prevendita biglietti: una settimana prima di ogni spettacolo alla Libreria Buonastampa
Corso Italia 17 - Valdagno
tel. 0445/401092.

Per informazioni: Comune di Valdagno - Ufficio cultura Tel 0445/428223 www.comune.valdagno.vi.it - [email protected]

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