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Hapy New Ear: una rassegna di Assurdo Teatro a Schio

Hapy New Ear: una rassegna di Assurdo Teatro a Sch

Dal 19 al 24 luglio si terrà Happy New Ear, la rassegna curata da Assurdo Teatro in collaborazione con il Comune di Schio, che accogliendo il tema culturale lanciato dall’Assessorato alla cultura per il 2011 – Che ne pensate dell’America? animerà il centro storico con un programma decisamente originale, sia nei contenuti che per la tipologia degli eventi che intende proporre.

Con Happy New Ear, sotto la direzione artistica dello scrittore drammaturgo Vitaliano Trevisan Assurdo Teatro rinnova la collaborazione con Operaestate Festival Veneto che sostiene l’iniziativa, ripetendo l’esperienza dello scorso anno in occasione della rassegna Be Quiet, svoltasi tra Dueville e Schio. Sempre tra musica e letteratura, formula prediletta da Assurdo Teatro, l’attenzione quest’anno va ad alcuni tra i più grandi autori della letteratura americana, dai più noti ai meno frequentati, affrontati e riletti ciascuno da un diverso autore italiano contemporaneo, scelto per affinità o interesse; ma anche grandi temi tipicamente americani, uno su tutti la cosiddetta wilderness, ovvero la selvaggità che si lega alla tematica dei grandi spazi e del territorio, importante perché arriva a permeare in modo più o meno scoperto tutta una cultura ripercuotendosi inevitabilmente sull’idea di nazione in una realtà sociale complessissima e multiforme come quella statunitense.

Ma soprattutto la musica che da semplice sottofondo, arriverà ad essere protagonista incontrastata degli eventi finali, pensati come piccoli camei di grande valore. Sfruttando i luoghi più suggestivi del centro storico di Schio, Happy New Ear aprirà martedì 19 alle 18.30 presso il Lanificio Conte con Short Cuts, un incontro con Gianmario Villalta che fornirà un’insolita rilettura di Raymond Carver, a cui replicherà mercoledì 20 Giulio Mozzi sempre alle 18.30 con John Dos Passos; eccezionale appuntamento di metà festival, giovedì 21 con la poetessa Rosaria Lo Russo che alle 21.15 nell’inedita location del Giardino Jacquard performerà Io ed Anne.

Confessional Poems, riprendendo la grande figura di Donna e di Artista di Anne Sexton, di cui è traduttrice italiana. Di nuovo grande letteratura al Lanificio Conte venerdì 22 alle 18.30 con Tommaso Pincio per una netta incursione nel Contemporaneo con David Foster Wallace, a cui seguirà alle 21.15 presso l’anfiteatro di palazzo Toaldi capra Dream, concerto per i contrabbassi di Daniele Roccato e dell’Ensemble Ludus Gravis.

Sabato 23 alle 18.30 incontro al Lanificio Conte con un Prologo a Burroughs in Cage, durante il quale Daniele Roccato e Vitaliano Trevisan parleranno del nuovo progetto che li lega, introducendo alla loro performance di domenica; a seguire alle 21.15 ancora Daniele Roccato e l’Ensemble Ludus Gravis all’anfiteatro di Palazzo Toaldi Capra per CM9/10 performance che lega musica e grandi testi di Burroughs e Boghossian nella lettura di Vitaliano Trevisan e Vasco Mirandola.

Conclusione domenica 24 presso la il Lanificio Conte: alle 18.30 Wildernes o della Selvaggità una conversazione sul territorio, tra Vitaliano Trevisan, Franco Zagari e Claudio Bertorelli, e a seguire alle 21.15 Burroughs in Cage, in anteprima il nuovo progetto che vede di scena Vitaliano Trevisan e Daniele Roccato, per una performance che coniuga le musiche di John Cage ai testi di William S. Burroughs, in una sorta di interessantissimo “matrimonio”.


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