
Note per i curiosi:
la hija del aire è l'opera di Pedro Calderòn de la Barca che riprende e sviluppa il mito di Semiramide, leggendaria regina assira a cui si attribuisce la costruzione dei Giardini pensili di Babilonia e che in seguito verrà a confondersi con la dea Ishtar.
Il più bello (e anche il più prolisso) dei drammi di Calderon narra le vicende di Semiramis dal momento della sua liberazione; essa è infatti rinchiusa dalla nascita all'interno di una grotta sorvegliata dal profeta Tiresia. Questa cattività ha origine dal terribile vaticinio degli dei che assistettero alla genesi della bambina: un cacciatore violentò la ninfa Derceto, prediletta di Venere, e dopo l'amplesso venne divorato dai propri cani; la Ninfa morì nel parto lasciando così il neonato alle cure di uno stormo di colombe. Venere, affidando la bambina a Tiresia, gli raccomandò di non mostrarla mai ad alcun uomo, giacchè il suo destino sarebbe stato quello di trasformarsi nell'orrore del mondo, portando con sè tragedia e morte. Dopo vent'anni però giunge nei pressi della grotta l'esercito vittorioso del generale Menone. Questi trova la ragazza e la libera nonostante il veto di Tiresia, che impotente si uccide. Innamorato e geloso Menone impone cautela all'amata ed iniziano una nuova vita nella villa di campagna, isolati dal mondo. Un giorno Semiremis incontra il re Nino, che subito si innamora e la chiede in sposa: lei accetta e ripudia Menone, che viene accecato ed esiliato. Trascorrono altri vent'anni, Nino è morto in circostanze sospette e Babilonia, fondata da Sermiramis, è in guerra con la Lidia. Ninia, il mansueto figlio della regina e del re defunto ha ormai raggiunto l'età per regnare ed il popolo lo accolama e minaccia la rivolta, stanco dei soprusi dell'imperatrice e contestando la guida di una donna. Questa abdica a sorpresa di tutti ma una notte, servendosi dell'incredibile somiglianza con il figlio, lo rinchiude e si sostituisce ad esso, continuando così a regnare sotto mentite spoglie.
Troverà infine la morte in battaglia e l'inganno verrà scoperto: è l'alba di un morbido regno retto dal placido buon senso di Ninia. E vissero tutti felici e contenti... tranne Semiramis.