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"Sentieri sotto la neve" di Mario Rigoni Stern

Mercoledì 1 dicembre 2010,al Teatro Super, Valdagno

"Sentieri sotto la neve" di Mario Rigoni Stern

Secondo appuntamento della Stagione Teatrale di Valdagno al Teatro Super mercoledì 1 dicembre 2010, alle ore 21 con lo spettacolo SENTIERI SOTTO LA NEVE di Mario Rigoni Stern e con Roberto Citran, adattamento teatrale e regia di Titino Carrara, immagini video e scene di Antonio Panzuto. Lo spettacolo è inoltre collegato alla mostra “Le nevi di Mario Rigoni Stern” che verrà inaugurata sabato 4 dicembre presso la Galleria Civica di Valdagno, componendo così un’unica progettualità dedicata alla figura del grande scrittore asiaghese.

La consolidata Stagione Teatrale promossa e organizzata dal Comune di Valdagno, in collaborazione con la Fondazione Atlantide GAT di Verona, con il Cinema Teatro Super e con il contributo di Banca San Giorgio Valle Agno quest’anno prevede sei spettacoli articolati in due rassegne per incontrare tutti i gusti: In Scena e Altri Percorsi. Come dice Corrado Stajano, Mario Rigoni Stern è una specie di cancelliere della memoria. Senza enfasi, e senza retorica fa capire bene con i suoi racconti essenziali, simile a un falegname o a un meccanico, com’è doveroso ricordare, come non si costruisce nulla sul vuoto della dimenticanza e del rifiuto del passato.

La scrittura del poeta asiaghese, così densa di particolari e molto descrittiva, è anche estremamente cinematografica. Segue cioè il ritmo del racconto cinematografico. Si passa da un campo lungo a primi piani di volti, oggetti, voci che raccontano vicende profondamente umane. Da un treno che corre nella neve, a una mano che getta una carta sul tavolo. Se il paesaggio dell’altopiano di Asiago fa spesso da sfondo ed è parte fondamentale della sua poetica, col suo linguaggio lirico e allo stesso tempo semplice, Rigoni Stern ci porta in un mondo pieno di ricordi, di odori, dove si riconosce il suono degli animali, gli abitanti del bosco, quel profumo intatto, non contaminato, che ti restituisce un universo pulito dove il rispetto per la natura e del prossimo sono valori fondamentali che non vanno dimenticati.

La vita artistica di Roberto Citran inizia nel 1979. Nel 1983 fonda con Vasco Mirandola il duo comico Punto e Virgola, che vince nel 1984 la Zanzara d’Oro. Da quell’anno alterna alle tournée teatrali una intensa attività nel cinema e in televisione. In teatro, crea spettacoli come “Ciao nudo” (1997, tratto da suoi racconti), e mette in scena i “Dialoghi di Ruzante” (2002). Nel ’94 vince la Coppa Volpi al Festival di Venezia come migliore attore non protagonista per “Il toro”. Al cinema ha lavorato, tra gli altri, con Carlo Mazzacurati, Cristina Comencini, Francesco Rosi e nel 2003 con Peter Greenaway per il film “The Tulse Luper’s suitecases”.


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