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Si chiude il sipario sulla Stagione del Teatro comunale di Vicenza

Si chiude il sipario sulla Stagione del Teatro com
Bilancio positivo per la Stagione 2009/2010 del Teatro Comunale Città di Vicenza appena conclusa, sancito oltre 3000 abbonamenti per i suoi 32 appuntamenti di Sinfonica, Cameristica, Danza e Prosa.

 

Frutto della collaborazione tra importanti realtà culturali del Veneto, la Stagione 2009/2010 ha proseguito all’insegna della continuità e dell’innovazione. E’ continuata, infatti,la collaborazione con il Teatro Stabile del Veneto, per la parte relativa alla prosa e con il Circuito Teatrale Regionale Arteven, per la sezione danza, mentre, grazie alla sinergia tra l'Orchestra del Teatro Olimpico e la Società del Quartetto di Vicenza, che quest’anno ha festeggiato i cent’anni di storia, il cartellone musicale si è arricchito di un doppio percorso, sinfonico e cameristico.

Affermate collaborazioni artistiche, prestigiosi interpreti, prime regionali e nazionali sono i segni distintivi di questa terza stagione del Teatro Comunale Città di Vicenza segnata da una buona partecipazione e presenza di pubblico nel nuovo polo culturale vicentino: oltre 140.000, da ottobre 2009 ad oggi, infatti, le persone che tra eventi in Stagione, appuntamenti patrocinati dalla Fondazione per favorire la partecipazione e la formazione del pubblico come TEATRIAMO, spettacoli ed itinerari per amare e vivere il teatro a tutte le età, VOCI DEL CONTEMPORANEO, primo festival di cori moderni o HAPPY THEATRE, concerti serali promossi nel foyer, ed eventi promossi da oltre 96 enti, associazioni, istituzioni ed aziende sono giunti in Teatro.

 

Anche in questa Stagione, grande attenzione è stata data alle famiglie, ai giovani e ai giovanissimi, in particolare, protagonisti del percorso di avvicinamento al linguaggio dell’opera Opera domani realizzato in collaborazione con As.Li.Co (Associazione Lirico e Concertistica Italiana) ed inserito nelle attività di R.E.S.E.O. (Rèseau Europèen des Services èducatifs des maisons d'Opèra), circuito europeo che riunisce i progetti educativi dei teatri d'opera d'Europa che ha coinvolto oltre 500 ragazzi di Vicenza e provincia. A queste attività, si sono affiancate facilitazioni d’accesso agli spettacoli, con la “Junior Card” per i ragazzi fino ai 12 anni e la Teen Card, per giovanissimi dai 13 al 17 anni.

 

Undici spettacoli per la Stagione Cameristica, otto per quella Sinfonica, sette di Danza e sei di Prosa sono stati premiati con oltre 3000 abbonamenti apprezzando la varietà dell’offerta e confermando il gradimento del pubblico composto da appassionati ed assidui frequentatori del Teatro, come di altri spettacoli fuori stagione. Significativi i consensi ricevuti, per la stagione Cameristica, dal concerto inaugurale del Maestro Salvatore Accardo, amico della Città, così come grande è stato l’apprezzamento per il concerto “In punta di jazz” che ha visti insieme il chitarrista vicentino Michele Calgaro e un musicista come Franco Cerri o, anche, per il concerto di Manuel Barrueco con il Cuarteto Latino Americano.

 

Tra gli appassionati danza, la Stagione, proposta in collaborazione con Arteven e naturale proseguo di Vicenza Danza, non ha mancato di appassionare con spettacoli che hanno spaziato nelle diverse espressioni della danza classica, moderna e contemporanea, quasi sempre premiati con il “tutto esaurito”, con particolari consensi deputati al “Casanova” della Compagnia Aterballetto e a “La Bayadère” del St. Petersburg Ballet Theatre.

 

Anche la Stagione di Prosa ed i suoi sei appuntamenti sono stati il banco di prova per alcuni dei più grandi interpreti del teatro italiano: da Eros Pagni, esilarante “Impresario delle Smirne”, a Lina Sastri e Luca De Filippo, nell’appassionata “Filumena Marturano”. Un particolare cenno merita Alessandro Gassman che, nei panni di attore e regista, ha portato sul palcoscenico di Vicenza “Roman e il suo piccolo” ed è stato protagonista di un incontro con il pubblico di grande passione e coinvolgimento.

 

Per la Stagione Sinfonica, curata dall’Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza con Giancarlo De Lorenzo, si è proseguito con il tema dei “Due imperi musicali”, quelli di Germania e Russia, espressioni del grande sinfonismo romantico e post-romantico con interpreti del calibro di Brigitte Engerer, l’Orchestra Sinfonica Abruzzese, l’oboe di Francesco Quaranta, senza contare quello che è uno degli appuntamenrti più attesi, il concerto nella notte di San Silvestro,che, anche quest’anno, ha registrato il tutto esaurito.


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