Questo sito utilizza i cookies per offrirti la migliore esperienza di navigazione sul sito. Se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso. Accetto i cookies No

Cerca nel sito

Invia ad un amico
Livello del fiume Bacchiglione
e previsioni meteo di Vicenza

TEATRO POPOLARE VENETO

SABATO 11 LUGLIO SPETTACOLI A CREAZZO, PIANEZZE SAN LORENZO E LUGO DI VICENZA

Terna di spettacoli sabato 11 luglio, alle 21, nell'ambito della rassegna Teatro Popolare Veneto, promossa dalla Provincia di Vicenza - Assessorato alla Cultura, Spettacoli e Identità Veneta in collaborazione con il Comitato provinciale della Federazione Italiana Teatro Amatori - Fita.

Al Parco dei Tigli di Creazzo, freschissima di debutto con questa nuova commedia, approda la compagnia di casa, il T.I.C. - Teatro Instabile di Creazzo, diretto da Armando Carrara in "Signorina, si spogli", lavoro liberamente tratto dal testo di Joe Orton "Ciò che vide il maggiordomo". La storia è un susseguirsi pirotecnico di travestimenti, equivoci e colpi di scena con, al centro, lo studio di uno psichiatra incaricato di analizzare un gruppo di persone travolte da istinti erotici irrefrenabili. Divertimento assicurato per un testo dalla comicità diretta, della quale il regista ha voluto esaltare le sfumature più squisitamente surreali.

Una prima di scena, invece, al Centro Polifunzionale di Pianezze San Lorenzo, dove la compagnia El Salbanelo di Tonezza si affida ancora una volta alla vena drammaturgica del suo regista, Gastone Dalla Via, autore questa volta della commedia "Se no ghe ne xe, gnanca...", un testo tutto da scoprire ma che certamente non mancherà, come nello stile di Dalla Via, di divertire lasciando anche spazio a qualche riflessione.

Un classico della comicità, infine, in Corte Colesei a Lugo di Vicenza, dove la compagnia Piovene Teatro, diretta da Italo Cunico, sfodera il suo incontrastato cavallo di battaglia: la commedia "L'oselo del marescialo", commedia dell'autrice trentina Loredana Cont, ormai un punto di riferimento per la nota formazione, che della stessa autrice ha già messo in scena diversi lavori, tra i quali l'ultima produzione "A no saverla giusta". Ne "L'oselo del marescialo" - che Cunico ha tradotto e vicentinizzato - la vicenda ruota attorno a certi strani eventi che una famiglia cerca in tutti i modi di nascondere: niente di meglio per scatenare la curiosità della gente e le indagini dell'autorità.

Altri articoli