Sede probabilmente della confraternita dei Battuti, la chiesetta di San Pietro del Costo esisteva probabilmente già nel XIII secolo, ma venne ricostruita interamente nel secolo XV. Vi presero sede oltre alla citata confraternita dei Battuti, anche altre confraternite, come quella del SS.mo Sacramento e quella del S Rosario, ma furono i membri della confraternita più antica a promuovere nella chiesa la realizzazione di insigni opere d'arte come il Sant'Antonio Abate, scultura del XV secolo, o La Vergine della Sapienza, opera datata (1519) e firmata di Giovanni Buonconsiglio detto il Marescalco; la pala, che raffigura la Madonna in trono col bambino tra Santi, si rifà, probabilmente su richiesta del committente, al tipico schema delle pale d'altare quattrocentesche.