Sant'Antonio Abate viene invocato a protezione degli animali, con tale finalità venne intitolata questa chiesetta di fondazione tardomedievale (compare nei documenti dal 1383). Sorge probabilmente sul luogo di un preesistente castello di epoca ezzeliniana, come lascia supporre una torre, costituita di pesanti blocchi di arenaria, inglobata nel campanile.
Tre le opere d'arte conservate all'interno della chiesa ricordiamo la Predica di San Paolo ad Atene di Jacopo e Francesco Bassano.
Accanto alla chiesa, ricostruita nel secolo XVIII e consacrata nel 1838, i resti dell'antico chiostro del convento dei Minori Osservanti, presenti fino al 1658.