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Il bosco di Dueville e le risorgive del Bacchiglione in cd-rom

Vivibilità e qualità della vita. Sono queste le due parole chiave che, ha affermato la Presidente Manuela Dal Lago, muovono l’azione dell’amministrazione provinciale. Due concetti che riguardano sicuramente il sociale, la cultura, ma che interessano ad ampio raggio l’urbanistica e l’ambiente.
“Da uno studio sulla progettualità della Vicenza del terzo millennio – ha esordito la Dal Lago - è nata la necessità di regolamentare gli interventi per preservare quanto di buono è rimasto dal punto di vista ambientale”. In quest’ottica è stato concepito il progetto relativo all’area del bosco di Dueville e delle risorgive del Bacchiglione. Un progetto che parte innanzitutto dalla conoscenza dell’area, che si trova nel territorio dei comuni di Villaverla a nord, Dueville a est e Caldogno a ovest. Ad opera dell’assessorato provinciale alla pianificazione, in collaborazione con i Comuni interessati, è stato realizzato un cd-rom che mette in rilievo le particolarità di una zona che ricade completamente nella fascia delle risorgive, dove risulta elevata la presenza di polle di risorgenza che, drenate in una rete di canali assai fitta, vanno ad alimentare il fiume Bacchiglione.

Seppur area agricola intensamente sfruttata, il bosco rappresenta ancora, limitatamente a certi aspetti, un relitto dell’ambiente planiziale padano prima delle grandi bonifiche iniziate in epoca romana. Le alberate campestri costituiscono una delle principali caratteristiche del suo ambiente naturale e del paesaggio rurale che si è venuto a delineare nel corso dei secoli. Attorno ad esse si è sviluppato un ecosistema in grado di assicurare la presenza di numerose specie animali e vegetali in un territorio sempre più povero dal punto di vista biogenetico, come quello delle nostre campagne. La zona umida svolge un servizio ecologico che, oltre a rappresentare una riserva d’acqua per tutto il corso dell’anno, sostiene importanti popolazioni di fauna selvatica e costituisce luogo di sosta e rifornimento degli uccelli migratori.

La tutela e il recupero dell’area contribuiranno inoltre a renderla un’importante risorsa ricreativa e turistica, grazie anche ai beni storico-culturali in esso ricompresi, le numerose ville patrizie e gli insediamenti rurali. Il primo passo è stato fatto dall’Azienda Padova Servizi, che nel 1878 ha individuato nell’area una fonte di approvvigionamento idrico.

Di qui le prime ed importanti ricerche idrogeologiche e i primi interventi di salvaguardia. “L’elevato potenziale naturalistico del bosco di Dueville – ha spiegato l’assessore Mondardo - deve però trovare continuità anche fuori dall’area Aps. Per questo la conoscenza deve presto concretizzarsi in azioni dirette al suo sviluppo”. La tutela è iniziata con il riconoscimento del bosco di Dueville come ambito naturalistico, ambientale e paesaggistico da parte del Piano Territoriale Regionale di Coordinamento. “Questo vuol dire che l’area va conservata, riqualificata e sviluppata compatibilmente con la realtà ambientale ed culturale esistente – ha spiegato l’assessore ai beni ambientali Roberto Ciambetti - La stessa Comunità Europea ha definito il bosco di Dueville un sito di interesse comunitario.”

E da parte della Comunità Europea si attendono fondi per gli interventi inseriti dalla Provincia nel progetto Agenda 21. Recependo le indicazioni dei piani sovraordinati, il Piano Territoriale Provinciale ha prescritto l’urgente redazione di un Piano d’Area relativo alla zona del bosco di Dueville. Un Piano concordato dalla Provincia con i Comuni di Villaverla, Caldogno e Dueville e che, attualmente in studio, sarà presto adottato dal consiglio provinciale. Il Piano costituirà vincolo per i Comuni per adottare strumenti operativi di riqualificazione ambientale, individuare gli interventi di sensibile trasformazione del territorio da sottoporre a specifica valutazione di impatto ambientale, escludere comunque ogni previsione di nuove zone di espansione, nonché l’ampliamento dei parametri edificatori delle zone esistenti.

“Nelle more del piano –hanno sottolineato i Sindaci – è sorto un Comitato delle Risorgive con il compito di studiare una adeguata valorizzazione dell’area. Inoltre sono state progettate piste ciclabili che dal centro città si snodano nel bosco di Dueville, che verranno realizzate grazie ai contributi regionali.” “Il cd-rom –ha concluso la Presidente- verranno spediti alle scuole del vicentino, alle biblioteche e alle associazioni ambientaliste, le quali tutte potranno organizzare visite guidate all’area.”

fonte: 20-10-2002 Provincia di Vicenza