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Villa Ghellini
Via S. Antonio, 6 -  Villaverla  (VI)
tel. 0445 856073 proloco  
Proprietà: pubblica
Destinazione attuale: Residenziale, laboratori, sociale
Iconografia ambientale: Edificio nella borgata
Iconografia edilizia:Corpo articolato su pianta rettangolare
Secolo: XV su disegno di Pizzocaro
Orario: visitabili esterni e parco; invernale 10-12 e 15-17, estivo 10-12 e 16-18
Apertura: da lunedì a sabato
Ingresso:
Url:

Note: Le modalità di visita sono indicate a puro titolo informativo e possono subire variazioni senza preavviso. Nessuna responsabilità è pertanto imputabile al sito.

Storia:
Iniziata nel 1664 su disegno di A. Pizzocaro, fu interrotta nel 1679. Stupendo il cortile con i porticati e le colonne. Lo scalone è adorno di statue di G. Cassetti. I busti sono del Bendazzoli. Condizioni rovinose.
Gli edifici si strutturano attorno al vasto cortile rettangolare centrale e sono caratterizzati da una gradazione di altezze che poi esplodono sulla fronte interna altissima dell'ala padronale.
È una teatrale visione scenografica di fasto che varia di continuo i rapporti volumetrici; il lungo corpo del fronte strada più basso, rilevato alle estremità con due strutture proiettate verso l'alto e concluse da archi; all'interno il porticato con colonnato dorico che si apre al centro della trabeazione con un arco concluso da frontoncino triangolare per l'ingresso, mentre le ali sono costituite da una sequenza di archi su pilastri a cui è addossata una semi colonna tuscanica, sormontata al di sopra della trabeazione da una statua.
L'edificio centrale padronale è costituito da quattro piani dominato dalla simmetria imperniata sull'asse mediano del portale, con colonnato di ordine tuscanico al piano terra, cornici a dentelli, statue sommitali sono gli elementi espressivi di un manierismo classicistico che assume però nobile misura compositiva nella sapiente disposizione delle ampie finestre e nei contrasti di luci e di ombre che variano ancora una volta la vocazione veneta al luminismo architettonico e che nel contempo sembra risentire in positivo dell'infiusso dello Scamozzi che della vicina Villa Verlato aveva fornito il progetto.