L’associazione Cieli Perduti, gestore dell’Osservatorio astronomico di Marana di Crespadoro, ha preparato un elenco di attività autunnali davvero ricco.

Partiremo già da sabato 8 ottobre – fanno sapere dall’osservatorio – con una serata che sarà dedicata ad una tempesta di meteore. Probabilmente la più spettacolare caduta di meteore da 25 anni a questa parte. L’osservatorio rimarrà aperto per tutta la serata e si prevedono parecchie visite, anche per la concomitante sagra del tartufo che si svolgerà nel fine settimana nella frazione di Marana.

Il 13 e 14 ottobre, invece, tratteremo un tema interessante e richiestissimo: "2012: Maya, Crop Circles e la Fine del mondo”. La conferenza, preparata da Ivo Peretto, inizialmente programmata per il 13 ottobre, sarà replicata il giorno successivo per far fronte alle numerose richieste di prenotazione. Lo stesso argomento sarà il tema principale al ristorante “Laita” di Crespadoro, che da tempo collabora con l’osservatorio.

Sono ormai esauriti anche i posti per i “Venerdì dell’astronomia” per i quali si sta elaborando la naturale continuazione anche per l’inverno. Il prossimo appuntamento sarà a dicembre con uno speciale sulla Luna.

Inizierà il 27 ottobre prossimo, invece, un corso di astronomia (totale 11 appuntamenti) che sarà rivolto ai principianti che vorranno diventare “Apprendisti astrofili”. Parte significativa del corso sarà svolta con prove ed osservazioni pratiche al telescopio principale (per info e adesioni [email protected]).

E’ in fase di realizzazione, da parte dei soci ricercatori dell’attivissimo gruppo, uno straordinario catalogo fotografico con le migliori fotografie del cielo. La cattura delle immagini durerà un anno intero e sarà realizzata con fotocamere reflex digitali, la nuova frontiera delle riprese astronomiche.
In fase di preparazione anche un corso di meteorologia, per interpretare i dati della nuova centralina meteo installata recentemente in osservatorio.

Tutte le attività del gruppo Cieli Perduti e le aperture al pubblico sono elencate sul sito www.cieliperduti.org