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Alluvione,la Caritas diocesana

dopo solo 23 giorni un contributo alle famiglie pił' colpite

Alluvione,la Caritas diocesana

Vicenza, martedi' 7 dicembre 2010. 128 assegni circolari nominativi, piccolo aiuto per altrettante famiglie particolarmente colpite dall'alluvione del 1 novembre scorso. Vengono consegnati oggi, mantenendo fede all'impegno preso a meta' novembre dalla Caritas diocesana con i rappresentanti delle 7 parrocchie colpite dall'alluvione: le Unit� Pastorali Dueville-Vivaro, Cresole-Rettorgole e Riviera Berica di Vicenza; le parrocchie di Araceli, S.Pietro e Servi in citta' e la parrocchia di Torrebelvicino.

Complessivamente sono cosi' consegnati 410 mila euro che serviranno ad aiutare le famiglie piu' colpite nell'acquisto di beni di prima necessita', come le cucine e le camere da letto. Parrocchie al centro Un risultato ottenuto in soli 23 giorni, dalla data della colletta, che si e' tenuta in tutte le parrocchie della diocesi il 14 novembre scorso su richiesta del vescovo Cesare Nosiglia. Una colletta voluta significativamente proprio nella domenica del suo congedo dalla terra vicentina. 

 Secondo i criteri normalmente adottati da Caritas, l'assegnazione degli aiuti e' avvenuta dopo una valutazione che ha messo al primo posto i piu' deboli e che ha tenuto conto anche del reddito e del patrimonio familiare: l'ammontare diversificato degli aiuti arriva fino ad un massimo di 8 mila euro. 

Complessivamente in favore degli alluvionati in Diocesi sono stati raccolti 497 mila euro (dato aggiornato a fine novembre), dei quali 36 mila ricevuti e gia' distribuiti dalla parrocchia di Cresole; 28 mila provenienti dai vicariati di S. Bonifacio e Montecchia di Crosara in provincia di Verona, che sono stati girati subito ai parroci limitrofi di Monteforte d'Alpone e di Soave, comuni ricadenti nella diocesi di Verona. "Restano ancora a disposizione circa 20 mila euro, ai quali presumibilmente si affiancheranno altre somme che stanno ancora pervenendo nei conti correnti postale e bancario della Caritas diocesana: per questi si valutera' la consegna ad altre famiglie in difficolta' che saranno individuate assieme alle parrocchie, vere protagoniste nella lettura dei bisogni in questa drammatica situazione" sottolinea il direttore della Caritas diocesana Sandona'. "Un ringraziamento - conclude - va anche a quegli enti e realta' che hanno contribuito significativamente sia per le famiglie degli alluvionati in diocesi, sia per il ripristino di quanto urgentemente necessario ai servizi della Caritas diocesana, pure alluvionata, ossia vestiario e coperte per il ricovero notturno, generi alimentari per le famiglie non abbienti e soprattutto prodotti per l'igiene e l'alimentazione dei bambini di famiglie in grave necessita'.

Salvo non volute omissioni, un grazie va quindi, oltre a tanti che hanno contribuito alla colletta diocesana, anche ai Rotary Club vicentini, alla Fondazione Cariverona, a Unisolidarieta', alla Banca dell'Artigianato e dell'Industria di Vicenza, cosi' come all'Associazione Vicentina per le Leucemie e i Linfomi, l'associazione missionaria Giemme di Case di Malo, l'Unitalsi Vicenza, la Comunita' Ruth di Caserta, il Circolo Veneto in Inghilterra, l'Associazione Ex Allievi ed Amici del Patronato Leone XIII, l'Avis di Gazzo Padovano, il Gruppo Missionario di Quinto Vicentino, la Big Hunter srl di Lucca, le Coop Consumo di Cornedo e di Marostica, la Sinv Spa e il Liceo Lioy di Vicenza".

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