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Il Comune di Valdagno aderisce alla campagna contro la corruzione in Italia

Il Comune di Valdagno aderisce alla campagna contr L’Amministrazione di Valdagno ha aderito ufficialmente all’Associazione Avviso Pubblico ancora lo scorso anno con l’intento di promuovere una serie di iniziative dedicate alla legalità e mirate ad accrescere la consapevolezza e la coscienza civica presso la cittadinanza e, in particolar modo, presso i giovani.

Nel 2011 anche il Comune di Valdagno aderisce alla campagna contro la corruzione in Italia, promossa dalle associazioni Avviso Pubblico e Libera, da anni in campo per combattere le mafie. Presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune di Valdagno, è possibile firmare l’appello al Presidente della Repubblica, per chiedere il suo intervento, in qualità di garante della Costituzione, affinché governo e Parlamento ratifichino e diano attuazione quanto prima ai trattati, alle convenzioni internazionali e alle direttive comunitarie in materia di lotta alla corruzione, nonché alle norme per la confisca e l’uso sociale dei beni sequestrati ai corrotti.

La corruzione nel nostro Paese è ancora una piaga che, secondo le stime della Corte dei Conti, costa ai cittadini tra i 50 e i 60 miliardi di euro ogni anno. Questo dato, unito alla mancanza di norme chiare, strumenti e sanzioni efficaci per contrastarne la diffusione sta facendo precipitare l’Italia in fondo alle classifiche internazionali sulla legalità provocando un enorme danno economico oltre che dell’immagine del Belpaese.

Ecco allora che tutti devono fare la propria parte, prime tra tutte le Istituzioni, seguite da ogni singolo cittadino che, firmando la petizione rivolta al Presidente Napolitano, daranno un segnale forte per combattere l’illegalità. “Avviso Pubblico. Enti locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie”, è una rete di Amministratori di Comuni, Province, Regioni e Comunità Montane nata nel 1996 per promuovere azioni di prevenzione e contrasto all'infiltrazione mafiosa nel governo degli enti locali e per aggregare, tra questi ultimi, quelli che hanno manifestato o manifestano il loro interesse verso percorsi di educazione alla legalità democratica.

L'Associazione in questi anni ha svolto diverse attività tra le quali si rammentano la collaborazione con Libera per la realizzazione della Giornata della memoria e dell'impegno e della Carovana antimafie, la pubblicazione di Quaderni di documentazione, la collaborazione con enti e associazioni per la realizzazione di progetti finalizzati a promuovere la cittadinanza e la partecipazione tra i giovani. (da www.avvisopubblico.it) “Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie" nasce nel 1995 con l'intento di sollecitare la società civile nella lotta alle mafie e promuovere legalità e giustizia.

Attualmente Libera è un coordinamento di oltre 1500 associazioni, gruppi, scuole, realtà di base, territorialmente impegnate per costruire sinergie politico-culturali e organizzative capaci di diffondere la cultura della legalità. La legge sull'uso sociale dei beni confiscati alle mafie, l'educazione alla legalità democratica, l'impegno contro la corruzione, i campi di formazione antimafia, i progetti sul lavoro e lo sviluppo, le attività antiusura, sono alcuni dei concreti impegni di Libera.

Libera è inoltre riconosciuta come associazione di promozione sociale dal Ministero della Solidarietà Sociale e nel 2008 è stata inserita dall'Eurispes tra le eccellenze italiane.

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